I carabinieri della città calatina hanno chiuso il cerchio intorno a N. G. con l'aiuto dei medici del Pronto soccorso. L'uomo è accusato di violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne commessi ai danni dei figli. Le visite specialistiche a cui sono stati sottoposti i bambini confermerebbero le ipotesi investigative
Caltagirone, abusi sessuali sui figli minorenni Il racconto della piccola decisivo per l’arresto
Avrebbe costretto i propri figli, ripetutamente, a subire abusi di natura sessuale. Si tratta per altro di due bambini: un maschio e una femmina, uno minore di dieci anni, l’altro minore di 14. Dinnanzi a gravi indizi di colpevolezza, quattro giorni fa i carabinieri di Caltagirone hanno arrestato N. G. per violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne commessi ai danni dei figli. L’inquietante vicenda è emersa dal racconto della bambina.
La madre aveva notato in lei un atteggiamento più introverso del solito. Su richiesta della donna, la piccola aveva confidato che il padre «le aveva fatto male». L’uomo, approfittando di temporanee assenze della convivente, secondo i carabinieri avrebbe costretto più volte la bambina a subire atti sessuali. Dal racconto sarebbe poi emerso che anche il fratellino era stato oggetto di attenzione morbose.
La madre si era così rivolta ai medici del Pronto soccorso, e le visite specialistiche a cui erano stati sottoposti i bambini avevano infine fornito un quadro clinico che gli inquirenti considerano compatibile con le ipotesi investigative. La misura di custodia cautelare in carcere viene considerata l’unica adeguata a evitare il compimento di nuovi, analoghi comportamenti.