I carabinieri hanno arrestato ieri il 46enne Claudio Papa. L'uomo avrebbe esploso 13 colpi nei confronti di un panettiere di 40 anni che vive nei pressi della sua abitazione. All'origine del tentato omicidio, i cattivi rapporti tra i due. A casa dell'aggressore trovate anche una sciabola e una balestra con 77 frecce. Guarda la foto
Avola, spara dal balcone contro il vicino Nel 2013 la vittima lo aveva accoltellato
Tentato omicidio ieri ad Avola. I carabinieri hanno arrestato Claudio Papa, 46enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo dovrà rispondere anche di detenzione illegale di munizioni e armi, nonché di alterazione delle stesse.
A dare l’allarme, intorno alle 14.45, è stata la stessa vittima, un panettiere 40enne. L’uomo si è presentato davanti alla stazione dei carabinieri a bordo della propria auto, suonando il clacson e cercando aiuto perché ferito da un vicino di casa. Sul posto è arrivata un’ambulanza, che però non ha recuperato il 40enne, in quanto quest’ultimo era già ripartito a velocità per raggiungere al più presto il pronto soccorso dell’ospedale Di Maria. Dopo essere stato curato, il panettiere ha individuato in Papa il proprio aggressore, che avrebbe sparato almeno 13 colpi di pistola dal proprio balcone, due dei quali hanno raggiunto la vittima di striscio al bacino e alla coscia.
All’origine del tentato omicidio ci sarebbero i cattivi rapporti tra i due. Nel 2013, le parti si erano invertite, con il panettiere che aveva colpito Papa con diverse coltellate. Durante la perquisizione a casa del 46enne, i carabinieri hanno trovato una pistola a salve modificata e carica con nove proiettili, più altre 15 munizioni. Nell’appartamento, inoltre, erano state nascoste una sciabola e una balestra con 77 frecce in alluminio con punta d’acciaio. Papa è stato trasferito nel carcere di Cavadonna di Siracusa, mentre la vittima è stata sottoposta a un piccolo intervento chirurgico, ma le sue condizioni non preoccupano.