Fermati anche diversi scafisti tra le persone soccorse in diverse operazioni e imbarcate sull'imbarcazione norvegese Siem Pilot. Non ci sono state emergenze sanitarie di rilievo oltre al parto. Sia il piccolo che la mamma stanno bene
Migranti, in 994 sbarcati al porto di Palermo Tra loro un bambino nato su nave soccorso
«Ieri i migranti a bordo erano 993, oggi sono 994, perché stanotte è nato un bambino». Provengono da molte delle zone dell’Africa subsahariana, qualcuno viene anche dalla Siria. Tra loro ci sono famiglie intere. Sono stati recuperati in diverse operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia. È questo il bollettino dell’ennesimo sbarco di migranti al porto di Palermo. Il bel tempo e il sole degli ultimi giorni, infatti, ha favorito l’intensificazione delle partenze dalla libia dei viaggi della speranza alla volta delle coste italiane.
«A parte le diverse donne incinte – spiega Fabio D’Agostino, presidente della Croce rossa italiana Palermo – non ci sono situazioni di emergenza medica e questo è un buon segno. I passeggeri sono tutti in salute, anche perché la nave Siem Pilot è dotata delle strutture necessarie per fornire i primi aiuti alle persone soccorse». Il bambino nato nelle prime ore del mattino a bordo della nave di soccorso battente bandiera norvegese si chiama Seabear, come la scialuppa di salvataggio in cui viaggiava la madre. Sia la donna che il piccolo, che pesa quasi tre chili, stanno bene.
e tra i passeggeri a bordo della Siem Pilot sono stati individuati anche diversi presunti scafisti. Sono stati loro i primi a scendere dall’imbarcazione, scortati dagli uomini di Frontex, polizia e guardia di finanza. Dopo le operazioni di assistenza medicosanitaria sono stati presi in custodia dalle forze dell’ordine.