Si sono aggravate nelle ultime ore le condizioni di un ragazzino di undici anni, coinvolto nell'impatto che domenica scorsa ha causato la morte della 38enne Elena Giardina. Necessario il trasferimento all'ospedale Papardo di Messina. Mentre i familiari sono stati spostati in altre strutture per i traumi riportati
Canicattì, incidente mortale sulla statale Grave uno dei figli della coppia investita
Sono più gravi del previsto le condizioni di salute dei componenti del nucleo familiare che domenica a ora di pranzo ha avuto un incidente stradale lungo il vecchio tracciato della statale 640, la Agrigento-Caltanissetta costato la vita ad Elena Giardina, 38enne di Canicattì. Infatti, uno dei tre figli della coppia, undici anni, che viaggiavano a bordo della Renault Megane, è stato trasferito in elicottero all’ospedale Papardo di Messina dove si trova ricoverato in prognosi riservata a causa delle gravissime ferite riportate alla testa. Il padre, la madre e gli altri due fratelli, invece, sono stati trasferiti dal Barone Lombardo dove si trovavano ricoverati, in altre strutture a causa di fratture in varie parti del corpo con prognosi che vanno dai trenta ai quaranta giorni.
L’impatto si è verificato poco dopo le 13.30 nel territorio di Castrofilippo. A urtare violentemente per cause ancora in corso di ricostruzione da parte della polizia stradale del distaccamento di Canicattì, coordinata dal commissario Onofrio Palilla, sono state due autovetture: una Ford Fiesta e una Renault Megane. La Ford Fiesta, guidata dalla donna, è stata squarciata a causa dell’impatto lungo tutta la fiancata del passeggero. La donna che era al volante della Fiesta, a causa delle terribili ferite riportate, è stata subito caricata a bordo di un elicottero del 118 è stata trasferita all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Le sue condizioni, però, sono apparse da subito drammatiche. E all’ospedale, la 38enne, sposata e mamma di una bambina, è giunta cadavere.
Elena Giardina aveva appena lasciato il posto di lavoro presso il centro commerciale Le Vigne dove era impiegata all’interno del supermercato e si stava dirigendo verso casa. Sul posto, scattato l’allarme si sono precipitati i poliziotti della Stradale del distaccamento di Canicattì ed i carabinieri della locale compagnia.
Le Procure di Agrigento e Caltanissetta hanno aperto un’inchiesta. I due mezzi sono stati posti sotto sequestro dall’autorità giudiziaria e al momento la salma della di Giardina si trova ancora nella camera mortuaria dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Con i magistrati che sarebbero intenzionati a far effettuare l’autopsia.