Il presidente della Regione è intervenuto a Modica e Scicli, due tra le località maggiormente colpite dalle piogge torrenziali degli ultimi giorni. A preoccupare maggiormente sono i depuratori. «Il blocco può causare un disastro ambientale», ha commentato il governatore
Maltempo, verso lo stato di calamità nel Ragusano Crocetta: «Centoventi milioni per i danni nell’Isola»
Centoventi milioni di euro. Sarebbe questa la somma che arriverà nei territori colpiti dal maltempo in Sicilia. L’annuncio è stato fatto dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, in visita a Modica e Scicli, le zone in provincia di Ragusa maggiormente colpite dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi.
Nel caso di Modica, i danni potrebbero essere tra i cinque e gli otto milioni di euro. Tre potrebbero essere stanziati per affrontare le principali emergenze, ovvero il blocco del depuratore e la riparazione delle strade. «La nostra preoccupazione principale – ha dichiarato il governatore – è rivolta al blocco del depuratore che può causare un disastro ambientale. Abbiamo fatto un sopralluogo e occorrono interventi urgenti per il patrimonio edilizio urbano, uffici pubblici e scuole, viabilità urbana, che hanno subito danni incredibili».
Problemi al depuratore si sono verificati anche a Scicli, dove quello della Fiumara ha bisogno di interventi urgenti. A ribadirlo è stato il sindaco Enzo Giannone. Proprio a Scicli – dove le strade si sono trasformate in fiumi, con un camper e un’auto recuperati a ridosso del passaggio a livello sulla Siracusa-Modica – l’esondazione di un corso d’acqua ha causato la distruzione di un agrumeto e il cedimento di una casa. All’origine del crollo ci sarebbe anche una strada abusiva.