L'amministrazione vuole destinare le strutture individuate ad associazioni, istituzioni, enti pubblici e privati del settore culturale, ma anche ad attività culturali promosse da Palazzo delle Aquile. I teatri dovranno disporre di una struttura completa dei servizi e delle autorizzazioni necessarie
Il Comune sta cercando spazi teatrali in città Per l’individuazione si attende il regolamento
La valorizzazione artistico-culturale di associazioni, compagnie, gruppi attivi ed altri operatori qualificati nell’ambito culturale presenti sul territorio cittadino, nonché di istituzioni scolastiche, enti pubblici e privati; la tutela del patrimonio culturale materiale ed immateriale; la promozione della cultura e la diffusione delle arti; l’attivazione di sinergie positive con soggetti pubblici e privati. Sono questi i punti salienti alla base dell’atto di indirizzo sugli spazi teatrali cittadini, approvato dalla giunta comunale su proposta del Capo Area della Cultura.
Con questo provvedimento, si conferisce il mandato all’Area della Cultura – che redigerà un avviso pubblico – di procedere alla redazione di un apposito regolamento che disciplini la procedura per l’individuazione selettiva delle strutture e degli spazi teatrali in oggetto, nonché il rapporto contrattuale con ciascun operatore titolare della struttura teatrale individuata, mediante apposito accordo negoziale.
L’intendimento dell’Amministrazione è quello di destinare le strutture teatrali individuate, su base giornaliera, ad associazioni, istituzioni, enti pubblici e privati del settore culturale, nonché per attività culturali promosse dall’amministrazione comunale stessa. I teatri dovranno disporre di una struttura completa dei servizi utili e delle autorizzazioni necessarie per la realizzazione di manifestazioni o rappresentazioni di spettacolo dal vivo e svolgere ricorrentemente attività artistica e di spettacolo propria nella struttura di pertinenza. I criteri individuati riguardano il numero dei posti della struttura teatrale, il numero delle giornate rese disponibili dalla struttura teatrale in forma gratuita (oltre numero quattro da rendere obbligatoriamente), la dotazione tecnica ed eventuali servizi aggiuntivi.
«La diffusione e la promozione della cultura, l’aggregazione spontanea ed organizzata e la riappropriazione della memoria storica da parte dei cittadini – dichiarano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano – costituiscono parte integrante della nostra visione di città e sono sanciti nello stesso Statuto Comunale. Tutto ciò può avvenire anche attraverso l’azione sinergica tra pubblico e privato ed il coinvolgimento dei più qualificati operatori del panorama teatrale cittadino».