Il capoluogo etneo si attesta poco al di sotto della media regionale, con il suo 43,61 per cento degli aventi diritto andato a votare in città. Nonostante il timore di brogli scatenato dall'allarme - infondato, secondo la prefettura e il Viminale - delle presunte matite copiative non indelebili nei seggi
Referendum, alle 19 nel Catanese affluenza al 46,17 Più votanti a San Gregorio e a S.Agata Li Battiati
La percentuale complessiva di votanti in tutta l’area della città metropolitana di Catania è del 46,17 per cento. Poco più alta della media regionale (che è del 45,06 per cento), ma sensibilmente più bassa di quella nazionale (che è del 57,24 per cento). Sono i numeri sull’affluenza per il referendum costituzionale di questo 4 dicembre arrivato tra le polemiche. Il dati si riferiscono alle ultime rilevazioni disponibili sul sito del ministero dell’Interno, quelle delle 19. Nel Catanese, intanto, continuano le polemiche sul caso delle matite copiative – le uniche che possono essere usate per indicare la propria preferenza sulle schede elettorali – che sarebbero cancellabili.
Un allarme che gira sui social network e che, nonostante la prefettura spieghi che sarebbe infondato, continua a fare registrare telefonate alle forze dell’ordine da parte dei cittadini. Sul caso si è anche espresso il Viminale che, con una nota ufficiale, ha dichiarato: «Le matite sono indelebili e sono destinate esclusivamente al voto sulla scheda», precisa il documento. Reso necessario dalle segnalazioni arrivate non solo da Catania ma anche dal resto d’Italia. Nel capoluogo etneo, intanto, come anticipato da MeridioNews alcuni lotti di matite sono stati sostituiti. «Per placare gli animi, le matite sono tutte assolutamente identiche», spiegavano dagli uffici di Palazzo Minoriti.
Nel Catanese il primo posto per partecipazione spetta al Comune di San Gregorio con il suo 58,93 per cento, a cui fa seguito Sant’Agata Li Battiati con il 58,08 per cento. Segue a ruota Tremestieri Etneo (56,70 per cento). Almeno fino alle 19, orario al quale è stata effettuato il secondo rilievo su scala nazionale. A vestire la maglia nera è invece Palagonia (34,07 per cento), seguita da Mirabella Imbaccari (34,67 per cento) e Raddusa (35,14 per cento). Leggermente meglio va a Ramacca (37,24) per cento), San Michele di Ganzaria (36,60), Castel di Iudica (39,39 per cento), Biancavilla (38,05) per cento), Randazzo (39,14 per cento). Il dato legato a Catania città si attesta infine al 43,61 per cento degli aventi diritto che sono andati a votare.