Tra Bagheria e Salemi in tre mesi avevano messo a segno due rapine da oltre 120mila euro. Sono stati scoperti dai militari grazie all'analisi dei sistemi di videosorveglianza degli istituti di credito
Bagheria, arrestati due rapinatori seriali dai carabinieri A giugno un colpo in banca aveva fruttato 72mila euro
Erano rapinatori seriali, e tra Bagheria e Salemi in pochi mesi avevano illecitamente ottenuto oltre 120mila euro. Una carriera stroncata dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bagheria, che ha portato all’arresto di Antonio Sorrentino, palermitano classe 1974, e Vincenzo Forcieri, palermitano classe 1993, entrambi volti già noti alle forze dell’ordine e responsabili di rapina aggravata in concorso.
I due uomini lo scorso 6 giugno si erano introdotti a volto scoperto e senza armi all’interno della filiale Credem di Bagheria e, minacciando verbalmente i dipendenti presenti all’interno, si erano impossessati di circa 72 mila euro in contanti. Fondamentale si è rivelata l’analisi dei filmati ripresi dal sistema di videosorveglianza presente nell’istituto di credito, che ha permesso ai carabinieri di identificare i due uomini i quali, al momento dell’arresto, erano già sottoposti al regime degli arresti domiciliari per una rapina perpetrata a Salemi il 12 settembre scorso, a seguito della quale erano stati asportati circa 50 mila euro.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati trasferiti presso il carcere Cavallacci di Termini Imerese.