Moratti? Bocciata…

Annunciazione! Annunciazione! Gli studenti sono (mediamente) soddisfatti dei loro prof e della didattica ma bocciano in blocco (67,2%) la proposta Moratti.

Dopo la diatriba sulla pertinenza del sondaggio-on-line-by-Step1, dopo fiumi di parole sull’ università ma anche di numeri (3+2, 4+1… perché non un bel 4-4-2, ora che Totti è fuori per un po’?) e dopo aver dato la possibilità a chi volesse di esprimere la sua, ecco i tanto attesi, temuti e tormentati  risultati!!!

Prima le coordinate (di nuovo numeri…): ai 54 votanti del primo blocco, se ne sono aggiunti 81, per un campione totale di 135 studenti, così suddivisi: 112 studenti di Lingue, 12 di Lettere, 8 di Scienze della Formazione, 1 da informatica, 1 da Scienze Matematiche e 1 da Giurisprudenza. 

Adesso le percentuali (fatte di numeri…).

Primo:l’obiettivo del sondaggio era di conoscere il parere degli studenti sull’ultima proposta del ministro Moratti: dare la possibilità agli studenti di valutare i prof su certi aspetti della loro attività e contribuire così a determinare l’entità dei contributi statali da versare alla Facoltà di appartenenza. Ebbene, dei 122 studenti che hanno espresso il loro parere, il 67,2% ha detto NO. Il giudizio sui prof non sembra essere un criterio accettabile per la risoluzione dei problemi economici; non si capisce come un metodo simile possa garantire il miglioramento del livello di efficienza dei docenti… insomma gli studenti non si sentono in grado di caricarsi di una così grossa responsabilità e i docenti possono stare tranquilli. Al momento la Moratti non li tradirà.

Secondo: pur ritenendo improponibile la proposta ministeriale, i punti sollevati dal ministro ci sembravano degni di essere presi in considerazione. Abbiamo per questo sottoposto gli studenti ai 4 quesiti che li ripercorrevano (e qui i numeri si sprecano…).

Il primo dei quattro chiedeva agli studenti di misurare, con un voto da 1 a 5 (numeri…), la loro soddisfazione per l’impegno dei prof nella didattica: dei 128 votanti il 40,6% ha detto 3, cioè mediamente soddisfatti (o mediamente insoddisfatti?), il 30,4% per il 4, il 12,5% per il 2. In definitiva, aggiungendo il 2,3%preso dal 5, il 73% dei voti è positivo!! Bravi i nostri prof!!

Il secondo quesito recitava: soddisfazione per la presenza dei docenti nella didattica. Percentuali simili alle precedenti: 39% si è espresso per il 3, il 26,5% per il 4, il 18,7% per il 2, l’ 11.7% per l’1.

Terzo quesito, il tema si fa più scottante (per gli studenti) e lo scenario cambia. Domanda: soddisfazione per i metodi di svolgimento degli esami. Risposta: oltre il 90% degli studenti è (assolutamente) insoddisfatto!  Il 34,3% ha addirittura indicato l’1. Il 25% il 2, il 30, 4% il 3. Solo uno 0,7% ha dato voto 5 (avrà votato un prof??).

Per il quarto quesito la situazione è addirittura peggiore: il 94,5% dei votanti è insoddisfatto  dell’ impegno dei prof nell’attività di orientamento, con ben il 48,4% dei voti concentrati nell’ 1, il 26,6% per il 2 e il 21% per il 3. 

Luci ed ombre, quindi per la nostra Facoltà. I numeri (!) dicono che qualche problema secondo gli studenti esiste e il disagio è reale. Anche se la proposta della Moratti non sembra poterli risolvere.

Intanto possiamo distrarci con altri numeri (!!), più di moda in questo periodo: ora che Totti è squalificato, cosa sceglierà il Trap tra 4-4-2 e 4-3-3 ?

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]