La vettura di un artigiano del Comune etneo, parcheggiata in via Verga, è stata raggiunta da alcuni proiettili nella prima serata di lunedì scorso. Sul fatto indagano i carabinieri che, però, ancora non hanno formulato un'ipotesi sul movente e sugli autori del gesto. Analizzate anche telecamere sul posto
Piedimonte, colpi di pistola contro auto Forse intimidazione ma poche certezze
Non c’è alcuna certezza al momento sul movente dietro il grave episodio avvenuto nella prima serata della scorso lunedì, a Piedimonte Etneo. Ad opera di ignoti, sono stati esplosi quattro colpi di pistola contro un’auto parcheggiata in via Verga, a poca distanza dall’incrocio con via Nuova del Convento.
Il veicolo è di proprietà di un 49enne artigiano del posto, ben noto in paese e senza precedenti penali, che ha dichiarato alle forze dell’ordine di non riuscire a spiegarsi l’accaduto. Nessuna indicazione utile dalle testimonianze raccolte nel quartiere, i cui abitanti, in un primo momento, avrebbero scambiato il rumore dei colpi per dei petardi, salvo poi l’indomani rendersi conto dell’accaduto, comunque di chiara matrice intimidatoria.
Sull’episodio indagano i carabinieri ma su eventuali piste da seguire, da quanto emerge, anche gli stessi agenti non avrebbero le idee chiare. Sul posto sono stati compiuti i rilievi del caso: rinvenuti i bossoli dei proiettili esplosi, che hanno colpito la parte anteriore del veicolo, mentre dall’impianto di videosorveglianza di un esercizio commerciale nelle vicinanze, le uniche telecamere in zona, non sarebbero state tratte immagini utili.
A Piedimonte, negli ultimi mesi, non si vive una situazione serena dal punto di vista di sicurezza ed ordine pubblico. A luglio dei proiettili erano stati rinvenuti davanti il portone d’ingresso del Municipio, fatto ritenuto un avvertimento nei confronti dell’amministrazione comunale, i cui responsabili non si è ancora riusciti ad individuare.