Demolizioni, Crocetta attacca Cambiano a L’Arena  «Anch’io minacciato, ma mai detto di essere solo»

Da Licata a Rai1. Lo scontro tra Angelo Cambiano e Rosario Crocetta finisce sullo schermo televisivo. Dopo il mancato incontro di ieri – quando il presidente della Regione, accompagnato dagli assessori Maurizio Croce e Mariella Lo Bello, è arrivato nel Comune dell’Agrigentino interessato da mesi dalle demolizioni degli immobili abusivi, mentre il primo cittadino si trovava a Taormina per partecipare al seminario Sicilia2030 – i due hanno avuto modo di confrontarsi oggi nel corso della trasmissione L’Arena, condotta da Massimo Giletti.

Davanti alle telecamere, Cambiano non ha esitato a ribadire le accuse che già negli scorsi giorni lo hanno portato a minacciare le dimissioni. Secondo il sindaco di Licata, infatti, la Regione sarebbe responsabile di aver abbandonato a se stessa l’amministrazione comunale, per quanto riguarda la gestione delle ordinanze di demolizione per quegli edifici realizzati a ridosso della fascia costiera. Misure che, a detta di molti, sarebbero state concentrate soltanto a Licata e sarebbero viziate da poca trasparenza. In tal senso, il clima di tensione nei mesi scorsi ha portato ad alcuni episodi di violenza, con minacce al primo cittadino e un gesto intimidatorio, con l’incendio dell’ingresso dell’abitazione del padre

«Sono stato abbandonato dalla Regione, Crocetta non vada avanti per slogan, dia soluzioni», ha attaccato Cambiano, aggiungendo che il proposito di dimettersi rimane confermato «se non ci sarà un sostegno concreto, se non verranno risposte dallo Stato». Al primo cittadino, che parlando delle minacce ricevute ha sottolineato di aver «svenduto la vita per 1600 euro al mese», ha replicato piccato il governatore. «Capisco la sofferenza di Cambiano, anch’io sono stato sindaco e sono stato condannato a morte dalla mafia. Quand’ero sindaco non ho mai detto che lo Stato mi ha abbandonato. Il sindaco ha la fortuna di avere una regione amica, un ministro dell’Interno della sua provincia che gli ha dato la scorta e delle forze dell’ordine che hanno arrestato».

Crocetta ha poi assicurato che la Regione non ha intenzione di pensare ad alcuna sanatoria. «Non posso e non faremo alcuna sanatoria. La linea della Regione è quella di demolire, può intervenire laddove i sindaci non ottemperino alle demolizioni. Sono disponibile immediatamente – ha concluso il presidente della Regione – a non lasciare al sindaco di Licata la responsabilità mediatica».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il presidente della Regione è intervenuto durante il programma di Massimo Giletti, a cui ha preso parte anche il sindaco di Licata. Da parte del primo cittadino la conferma di essere disposto a dimettersi. «Non faremo sanatorie, siamo disposti a non lasciargli la responsabilità mediatica», dichiara il governatore

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]