Lo avrebbero picchiato con calci e pugni e bastonate, per aver negato loro l'accesso all'interno di un esercizio commerciale. Ad essere colpito lo scorso febbraio era stato un giovane buttafuori. Questa mattina la Squadra Mobile ha eseguito tre arresti nei confronti di tre giovani pregiudicati.
Buttafuori ridotto in fin di vita in centro storico, tre arresti Pestaggio dopo il rifiuto di accesso al privè di un locale
Avevano chiesto con insistenza all’addetto alla sicurezza di un noto locale del centro storico di accedere all’area riservata, altrimenti detto privè. Al rifiuto del buttafuori si erano allontanati per poi tornare a notta fonda e, armati di bastoni, avevano picchiato la giovane vittima, colpevole solo di aver adempiuto al proprio dovere. Un pestaggio violento, fatto di pugni e calci alla testa oltre che di ripetute bastonate che avevano ridotto il buttafuori in fin di vita. I fatti risalgono allo scorso 21 febbraio. Questa mattina la Squadra Mobile della Polizia di Stato, diretta da Rodolfo Ruperti, ha emesso – su richiesta della Procura di Palermo – tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre giovanissimi pregiudicati palermitani. I nomi degli arrestati sono Nicolò Di Michele, Salvatore Incontrera e Raffaele Di Dato. Dovranno rispondere dei reati di lesioni aggravate e violenza privata. Per i presunti aggressori, tratti all’alba in arresto nel quartiere Zisa, sono scattati i domiciliari. Per gli agenti si sono rivelate fondamentali le immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza della zona, oltre alla conoscenza degli ambienti criminali locali.