Basket, Orlandina sfiora impresa con Milano Bene Trapani e Ragusa, Agrigento fermata

Sono partiti i campionati di basket. Il bilancio della prima giornata, parla di due successi e altrettante sconfitte per le squadre siciliane scese in campo.

Serie A
Betaland Capo d’Orlando-EA7 Emporio Armani Milano 65-71
Vittoria sudata per l’Olimpia che, dopo essersi ritrovata sotto per tre quarti e mezzo, solo nel finale riesce a spuntarla contro un’ottima Orlandina. I primi punti della stagione portano la firma di Archie, ma i milanesi reagiscono subito e fanno 2-7. Uno scatenato Stojanovic e poi Fitipaldo e Archie ribaltano il punteggio, con Delas a chiudere il quarto sul punteggio di 20-11. Nella seconda frazione va a segno anche Perl, ma gli ospiti recuperano e operano il sorpasso. Siciliani di nuovo avanti grazie alla tripla di Stojanovic, poi Archie e Fitipaldo firmano addirittura il +8. Il tabellone, a metà gara, segna il punteggio di 41-33. I biancazzurri proseguono nella loro straordinaria serata trovando il massimo vantaggio nella terza frazione, +11 sul 49-38. A questo punto, l’Olimpia si scuote e trova prima undici punti consecutivi (49-49) e poi il sorpasso con Hickman. La Betaland rimette il naso avanti con Archie, ma si arriva alla terza sirena sul 53-53. Nei primi minuti dell’ultimo quarto, Capo d’Orlando sembra riuscire ad allungare (59-56), ma Milano allunga con Abass che firma la tripla del 59-60. Laquintana firma l’ultimo sorpasso Betaland, prima che gli ospiti la chiudano definitivamente con Simon e Abass.

Serie A2
Pallacanestro Trapani-Npc Rieti 91-90 Esordio al cardiopalma per i granata, che vincono una gara per gran parte condotta dagli avversari. I siciliani hanno il merito di non mollare fino alla fine e riescono a spuntarla. Match equilibrato sin dall’avvio, anche se gli ospiti riescono a scappare grazie alle alte percentuali nei tiri da tre. Renzi e Tommasini provano ad accorciare per i granata, ma si va alla prima sirena sul 21-29. Nel secondo periodo, Filloy e Renzi riportano Trapani a contatto, ma Rieti sfrutta i punti di Sims e Casini per allungare nuovamente. I laziali conducono 38-46, i siciliani accorciano e Tavernelli, a tre secondi dalla sirena, trova il canestro da metà campo. All’intervallo lungo, il punteggio è di 47-53. Nella terza frazione, gli ospiti trovano il massimo vantaggio, +9. Le squadre corrono molto, Ganeto riporta i granata sul -3, poi Pepper con una tripla ridà slancio ai suoi. I padroni di casa non riescono mai a mettere il naso avanti, così al 30’ Rieti conduce ancora, avanti di sette punti. Nell’ultimo quarto, Trapani prova a rientrare, ma al 34’ la Npc è ancora sul +8. Trapani si riporta sul -2 con i punti di Ganeto e la tripla di Tommasini, prima dell’aggancio a quota 80. Rieti torna poi sul +4, ma adesso si gioca gomito a gomito. Dalla lunetta Di Prampero realizza l’87-90, ma in un finale incandescente, quattro punti di Mays regalano il successo a Trapani.

Virtus Roma-Fortitudo Agrigento 78-73 Non parte nel migliore dei modi il campionato della squadra di coach Ciani, sconfitta all’esordio da una Virtus Roma che punta alle posizioni di testa. Raffa, Brown e Chessa portano subito avanti i padroni di casa, ma Piazza e Bell-Holter rispondono per Agrigento. La Fortitudo riesce ad accorciare le distanze ritrovando la parità. La sfida è abbastanza equilibrata, con la Virtus che prova a scappare e la Fortitudo che insegue. Si viaggia così, punto a punto, fino all’intervallo lungo, con i romani che conducono per 35-31. Al rientro in campo, i padroni di casa riescono ad allungare leggermente, poi Agrigento si riprende prima della terza sirena trovando il punto del 53-51. I siciliani non vogliono arrendersi e si rimettono in gioco, Roma, dall’altro lato, sembra aver perso brillantezza e concretezza. È però soltanto un’impressione, perché Brown trova i punti che ridanno fiducia ai laziali, seguiti dalle triple di Baldasso e Raffa, che chiude i conti sul definitivo 78-73.

Serie A1 femminile
Carispezia La Spezia-Virtus Eirene Ragusa 54-69
Fatica e sofferenza per le biancoverdi che vincono una gara iniziata veramente male contro la neopromossa La Spezia. A inizio gara, le siciliane sembrano impotenti di fronte allo strapotere delle liguri, capaci di trovare dodici punti di fila, tanto che coach Lambruschi è subito costretto ad alcuni accorgimenti. Il primo canestro ragusano porta la firma di Vanloo, poi imitata da Nicholls. Arriva dunque la reazione di Ragusa, che chiude il primo quarto sotto per 15-11. Nel secondo periodo, la Passalacqua trova anche il sorpasso con la tripla di Bagnara, ma la squadra di casa opera il controsorpasso e allunga nuovamente sul 22-18. Ndour, dalla lunetta, trova la parità, prima di realizzare altri quattro punti, così a metà gara Ragusa conduce per 29-34. Dopo l’intervallo, la Virtus Eirene prova a fare la voce grossa, trovando il primo vero allungo (31-40) con Gorini. La Spezia risponde con De Pretto, poi però Ndour e ancora Gorini trovano i punti del +11. Nell’ultimo quarto, Hrynko prova a riaprire il match, ma Vanloo realizza due triple consecutive per il 48-64, che di fatto vale già una fetta di vittoria. Nel finale, i punti di Consolini fissano il punteggio sul definitivo 54-69.


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