La 23enne di Bagheria ha conquistato il terzo gradino del podio nella categoria individuale e il secondo posto a squadre, con Giuditta Lo Cascio, ai recenti campionati mondiali a Frameries, in Belgio: «Ho iniziato nel 2007 e, venti giorni dopo, ho partecipato alla coppa Italia a Chianciano Terme: da allora non ho più smesso»
Subbuteo, argento e bronzo a Eleonora Buttitta «È un grande risultato, ma puntavo alla vittoria»
Due ragazze di Bagheria hanno conquistato a Frameries, in Belgio, due medaglie di bronzo e un argento ai campionati mondiali di Subbuteo. Si tratta della 23enne Eleonora Buttitta, che ha conquistato il terzo posto nella categoria individuale Ladies e il secondo nella categoria squadre, e di Giuditta Lo Cascio, 25enne, anche lei argento a squadre. «Sicuramente – spiega Buttitta a MeridioNews – lo considero un ottimo risultato, frutto del duro allenamento di tutto l’anno, ho giocato bene e di questo sono soddisfatta. Però devo dire che l’obiettivo che mi ero prefissata era la vittoria, perciò questo terzo posto non lo vedo esattamente come un traguardo ma come un incentivo a fare meglio il prossimo anno. La stessa cosa vale per l’argento a squadre».
Il Subbuteo, per chi non lo conoscesse, era uno dei giochi più in voga negli anni ’70 e ’80 nel quale viene riprodotto, in miniatura, il gioco del calcio. Ancora oggi, però, conta un discreto successo: «Credo che il segreto sia la fedelissima riproduzione che il Subbuteo fa di una vera partita di calcio – continua la 23enne -. È vero che i giochi della Playstation stanno diventando sempre più realistici, ma qui si parla di muovere i giocatori con le proprie mani, di scegliere la tattica adatta sia all’avversario che al momento della partita e tanto altro. E i bambini hanno anche modo di socializzare sia all’interno della squadra che con i ragazzi di tutta Italia, considerato che ai tornei nazionali ci conosciamo sempre un po’ tutti».
Si può credere che il calcio e il Subbuteo forse siano indirizzati a un pubblico più che altro maschile, ma Eleonora ci spiega come è nata in lei questa passione: «Era il 2007 e una mia compagna di scuola, Giuditta lo Cascio, che è mia compagna di nazionale adesso, mi chiese se volevo provare insieme a lei questo gioco. Suo padre, ex presidente del Subbuteo Club Bagheria, giocava fin da quando era bambino e voleva coinvolgerci. Io ho accettato e venti giorni dopo ho partecipato alla coppa Italia a Chiaiano Terme. Ho preso una valanga di gol in tutte le partite – confessa – ma l’esperienza mi è piaciuta e da allora non ho più smesso!».
Adesso l’obiettivo è sicuramente quello di crescere e di far crescere anche il numero di appassionati, un risultato che comunque il club a cui appartiene Buttitta raggiunge costantemente: «La F.I.S.C.T (Federazione Italiana Sport Calcio Tavolo) conta intorno ai 1500 iscritti. Quello che si gioca oggi è il calcio da tavolo, cioè l’evoluzione agonistica del vecchio Subbuteo degli anni ’70, e il circuito in realtà è in crescita. Nel Subbuteo Club Bagheria, per esempio, siamo per la maggior parte ragazzi e bambini. Inoltre – conclude – diventiamo più numerosi ogni anno che passa».