L'incendio è avvenuto all'interno del parcheggio della San Cristoforo. Sull'episodio indagano i carabinieri. A spegnere le fiamme sono stati i vigili del fuoco, che sono arrivati però quando l'autoarticolato e la motrice erano già distrutti. Negli anni Ottanta, diversi furono i roghi sospetti dei quali fu vittima la società
Scicli, a fuoco mezzi di nota azienda di trasporti Il rogo nella notte. «Abbiamo già ripreso attività»
Un autoarticolato e una motrice sono andati letteralmente distrutti, la notte scorsa, in seguito ad un incendio presso l’azienda di trasporti San Cristoforo sita in contrada Arizza, frazione balneare di Scicli, in provincia di Ragusa. I Vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle due ma, quando sono arrivati, le fiamme avevano già distrutto i mezzi e si stavano propagando all’interno della struttura.
Uno di proprietà di un autotrasportatore sciclitano, l’altro della stessa azienda si trovavano all’interno del parcheggio della San Cristoforo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della tenenza di Scicli, coordinati dalla compagnia di Modica, per indagare sulla natura del rogo. Al momento sulle indagini vige il massimo riserbo.
La San Cristoforo è una azienda di trasporto storica della provincia di Ragusa, offre un servizio di logistica integrata unendo, al servizio di deposito merci conto terzi, un costante supporto amministrativo per le pratiche connesse alla spedizione. Le principali categorie di merci trasportate vanno dall’ortofrutta ai latticini, passando per materiale botanico. Il rogo ha parzialmente distrutto il magazzino che copre un’area di 1500 metri quadrati coperti e di 4000 scoperti. Per spegnere le fiamme i Vigili del fuoco hanno dovuto lavorare diverse ore.
«Già da stamattina – dice Angelo Di Martino, responsabile della logistica per l’estero – abbiamo ripreso a lavorare a pieno regime. Chi si ferma è perduto – esclama- e noi non ci fermeremo». L’episodio della notte scorsa riporta la memoria indietro nel tempo: negli anni Ottanta, infatti, l’azienda fu diverse volte oggetto di attentanti incendiari.