Durante l'ultima seduta del consiglio comunale, l'esponente di opposizione attacca un carosello d'auto in onore dell'atleta medaglia d'oro di scherma per aver attraversato la ztl. E mentre c'è chi chiede le dimissioni del politico, lo schermidore replica: «È solo un caso isolato, io sono fiero di essere acese». Guarda il video
Acireale, consigliere Sorace contro olimpionico Garozzo Il campione: «Dispiace, ma io porto la città nel mondo»
«Sono dispiaciuto per le sue parole, ma sono certo che si tratta di un caso isolato». Così a MeridioNews Daniele Garozzo, medaglia d’oro di scherma alle olimpiadi di Rio de Janeiro, commenta le critiche arrivate dal consigliere Nino Sorace durante l’ultima assemblea consiliare di martedì scorso. Nel suo intervento in aula, il consigliere comunale di Acireale ha duramente attaccato la scelta di alcuni tifosi dell’atleta acese di percorrere con un carosello di automobili la zona a traffico limitato del Comune. «Come se avesse vinto la coppa del mondo...», dice Sorace riferendosi al campione olimpico. O meglio, nell’ironica definizione di Sorace, «il nostro glorioso Garozzo, l’equivalente di San Sebastiano (patrono di Acireale, ndr)».
«Se si chiude a tutto il mondo quella strada, non si doveva concedere la possibilità a quelle auto di passarci». Sorace, che nel senato cittadino siede tra i banchi dell’opposizione, ha preso di mira l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Barbagallo: «È una vergogna e una mancanza di rispetto nei confronti dei nostri commercianti». Il consigliere prosegue nella sua invettiva, come si vede dal video, mimando il classico gesto degli schermidori: «Non si può permettere a nessuno questa cosa, solo perché fa un colpo di spadaccino. Ritengo che sia un atto ridicolo perché questa è l’amministrazione dei festini».
In poche ore il video che immortala il discorso di Sorace fa il giro del web. Alle sue parole replica direttamente il campione olimpico: «Tutta Acireale ha manifestato sin dal primo momento grande gioia e partecipazione per la mia vittoria – spiega Garozzo a MeridioNews -. Sono orgoglioso di essere acese e di poter rappresentare la mia città in ogni occasione in tutto il mondo e farò di tutto per continuare a farlo ogni volta che ne avrò la possibilità».
Su Facebook intanto è anche nato un gruppo che invita il consigliere comunale alle dimissioni, con tanto di foto mentre mima l’utilizzo di una spada in aula. «È una vergogna, deve dimettersi. Uniti si può», recita un testo utilizzato come presentazione nella bacheca social. Le esternazioni di Sorace non sono state digerite nemmeno dalla madre di Garozzo che, sul proprio profilo Facebook, commenta: «Mi sono sentita offesa dalle parole del consigliere». Il testo prosegue con un invito: «Non è necessario urlare o denigrare chiunque o qualsiasi cosa per dire come la pensiamo. Ora basta, vi prego. Non parliamone più». Daniele non è l’unico rappresentante della famiglia Garozzo tornato da Rio con una medaglia al collo. Con lui c’è anche il fratello Enrico, vincitore dell’argento nel concorso a squadre maschile di spada. Due spadaccini che hanno portato il nome di Acireale nella storia dello sport.