Il colpo è stato messo a segno ieri mattina a Camaro, popoloso rione alla periferia sud. Probabilmente sapevano che alle 8.15 avrebbero già trovato il denaro necessario alle operazioni. Usando l’arma come minaccia, hanno preso tutto il contante appena depositato
Messina, rapina da 100mila euro all’ufficio postale Entrano con un buco nel muro dell’edificio accanto
Banda nel buco in azione ieri mattina a Camaro San Luigi, popoloso rione della zona sud di Messina. Attraverso un foro praticato nel muro di un edificio confinante con l’ufficio postale della zona, alcuni uomini con il volto coperto e armati di pistola sono entrati poco prima dell’orario di apertura delle poste.
Probabilmente sapevano che alle 8.15 avrebbero già trovato il denaro necessario alle operazioni dell’ufficio postale. Usando l’arma come minaccia, hanno preso tutto il contante appena depositato, circa 100mila euro, e tenendo a distanza dipendenti e direttore, già presenti in sede, sono fuggiti facendo perdere le tracce. Immediato l’allarme lanciato alla polizia di Stato, arrivata sul posto con gli uomini della sezione volanti.
Le indagini sono state affidate alla squadra mobile, che già ieri ha ascoltato il direttore della filiale delle poste e i dipendenti presenti quando è stato commesso il colpo. Quindi gli investigatori hanno acquisito anche le immagini del sistema di videosorveglianza interna all’ufficio postale, alla ricerca di elementi utili che consentano di risalire agli autori del colpo. Sotto la lente degli investigatori anche le riprese effettuate da altre telecamere che si trovano in zona. L’esame dei filmati potrebbe fornire elementi utili agli agenti su eventuali passaggi della banda nei giorni precedenti al colpo.
Non ci sono dubbi che si sia trattato di una rapina studiata nei minimi dettagli. La prima cosa che gli investigatori stanno accertando è come siano riusciti ad avere la disponibilità di accesso al palazzo adiacente le poste. È probabile che abbiano agito notte tempo, ma, per praticare il foro, avrebbero usato una grossa mazza metallica, provocando forti rumori che, però, non sono stati segnalati da quanti abitano nella zona.