Piazza Duca di Genova diventa il cuore dell'evento che vuole animare uno dei rioni più antichi e ricchi di storia di Catania. Previsti spazi di intrattenimento musicale, passeggiate fotografiche e anche una al buio. I partecipanti percorreranno le strade bendati e guidati da un non vedente
#OccupaiCivita, alla scoperta del quartiere cittadino Laboratori interattivi e tour guidati fino a mezzanotte
Diventare esploratori per un giorno della città. La scoperta di uno dei quartieri più antichi di Catania diventa realtà grazie all’evento #OccupaiCivita, organizzato dall’associazione culturale Talìa. Gli appuntamenti di oggi inizieranno alle 16 e proseguiranno fino a mezzanotte. A essere coinvolte ci sono case editrici indipendenti e associazioni culturali, insieme alla creatività dei ragazzi dell’istituto di grafica dell’Accademia delle Belle arti e la partecipazione dei locali Cappela Bonajuto, Mammut e 17. Il cuore della rassegna saranno le vie Anzalone, San Tommaso e piazza Duca di Genova.
L’evento si articolerà in due parti: una statica e l’altra itinerante. La chiusura al traffico di alcune arterie offrirà a turisti e curiosi la possibilità di visionare i banchetti di numerose associazioni, tra cui quello di marionettistica dei fratelli Napoli. Previsti anche spazi di intrattenimento musicale, passeggiate fotografiche. La parte itinerante sarà finalizzata alla scoperta dei monumenti, delle chiese e del patrimonio immateriale della Civita attraverso un tour di riscoperta anche dei luoghi non più visibili ma che recano traccia nella memoria collettiva del quartiere o nella toponomastica: le chiese San Gaetano alla Marina, la cappella del Salvatore, San Francesco di Paola, i palazzi nobiliari Palazzo Hernandez, Valle e Biscari, Largo XVII agosto, via San Tommaso e casa Vaccarini.
In programma anche la passeggiata al buio con la collaborazione del polo tattile multimediale di Catania. I partecipanti percorreranno le strade del quartiere bendati e guidati da un non vedente. Durante il tour al buio i ruoli si invertono: i non vedenti, muovendosi con straordinaria naturalezza, diventano le guide, mentre i vedenti comprenderanno come sia difficoltoso senza la vista poter vivere la città.