Sarà sentito al Palazzo di Giustizia di Palermo dal giudice per le indagini preliminari Ferdinando Sestito. Maniaci, che si dice sereno, è accompagnato dai suoi legali, l'ex pm Antonio Ingroia e Bartolo Parrino
Pino Maniaci oggi davanti al Gip «Telejato continuerà a trasmettere»
«Chiarirò tutto». Ha risposto così il direttore di Telejato di Partinico, Pino Maniaci, indagato per estorsione, ai giornalisti che lo attendevano davanti al Palazzo di giustizia dove sarà interrogato dal gip Ferdinando Sestito. Lo stesso Gip ha emesso il provvedimento cautelare di divieto di dimora nelle province di Trapani e Palermo. Maniaci è accompagnato dai suoi legali, l’ex pm Antonio Ingroia e Bartolo Parrino.
Maniaci è accusato di avere estorto denaro ad amministratori comunali di Partinico e Borgetto minacciando, qualora non glielo avessero dato una campagna di stampa contro di loro. «Tele Jato resterà aperta perché non è Pino Maniaci e continuerà a trasmettere». Ha affermato ancora Maniaci.
Il giornalista, noto per le sue battaglie antimafia, ha anche detto che chiederà al Gip di potere incontrare, dopo l’interrogatorio, i suoi legali, l’ex pm Antonio Ingroia e Bartolo Parrino. L’autorizzazione del giudice è indispensabile visto che Maniaci è sottoposto al divieto di dimora nelle province di Palermo e Trapani e quindi, dopo essere sentito, dovrebbe andarsene. «Se ci saranno i giornalisti – ha aggiunto – dopo l’incontro parlerò con loro». Ieri, però, i legali di Maniaci avevano comunque annunciato per oggi alle 12.30 una conferenza stampa congiunta a cui avrebbe dovuto prendere parte anche Maniaci. L’incontro dovrebbe avvenire nello studio di uno dei difensori.