Magda, Caroline e Mar hanno organizzato un'iniziativa insieme ai ragazzi del Pyc, l'incubatore di associazioni giovanili che si trova proprio in quella strada, e a quelli di Retake, riscuotendo successo tra residenti e passanti. Tante le persone che si sono fermate a dare loro una mano
Le ragazze del Csf tirano a lucido via De Spuches «Eravamo così tanti che le scope non bastavano»
«Lo abbiamo fatto per dare l’esempio». Parole semplici ma chiarissime quelle di Magda, una delle tre volontarie del Csf – Cooperazione Senza Frontiere – che hanno indossato i guanti, impugnato le scope e riempito i sacchetti di rifiuti ripulendo la strada che frequentano ogni giorno. È al numero civico 20 di via Giuseppe De Spuches che infatti si trova il Pyc, il Palermo Youth Centre, incubatore di tante realtà associative giovanili della città, tra le quali, appunto, c’è anche il Csf.
Magda è polacca. Insieme ad altre due volontarie del servizio civile internazionale – Caroline, tedesca, e Mar, spagnola – ha deciso di ripulire la strada e per questo hanno cercato l’appoggio non solo dei ragazzi che gravitano intorno al Pyc, ma anche dei volontari di Retake. «Chiara, Francesco, Miriam, Martino e tanti altri ci hanno dato una mano per tentare di coinvolgere il più alto numero possibile di persone, perchè noi non avevamo molta esperienza nell’organizzazione di questi eventi. Per preparare l’iniziativa – racconta Magda – abbiamo lavorato circa due settimane. Sono stati realizzati dei poster, con un appello rivolto ai residenti a partecipare alla pulizia dell strada insieme a noi. Abbiamo condiviso sui social network i post di annuncio e abbiamo avuto un riscontro positivo da altre realtà radicate in città, come MobilitaPalermo».
Un impegno che è stato ripagato con una partecipazione che è andata oltre le aspettative. Circa venti persone hanno deciso di fare loro l’iniziativa di pulizia della strada e, man mano che la gente si accorgeva di quello che stava succedendo, cresceva l’entusiasmo e l’interesse di passanti e residenti. In un’ora la strada è stata tirata a lucido. «In tanti, all’inizio, si avvicinavano incuriositi per chiederci cosa stesse succedendo – racconta Magda – poi ci chiedevano se potevano darci una mano. Alla fine il materiale che avevamo – scope, guanti e sacchi per la spazzatura – non bastava per tutti». Certo, non sono mancati gli scettici: «C’è stato anche chi ci ha detto che non era compito nostro occuparci della pulizia della strada. A queste persone abbiamo risposto che il nostro era un impegno per rendere Palermo più pulita, perché è un peccato vedere che una così bella città invasa dalla sporcizia. Abbiamo voluto dare un messaggio».
Le ragazze hanno anche girato delle immagini video per realizzare un teaser della manifestazione, che presto sarà pubblicato sulla pagina del Csf. Visto il successo di questa iniziativa, Cooperazione Senza Frontiere ha deciso di realizzare un ciclo di iniziative sullo stesso tema: saranno raccolte segnalazioni su un gruppo faceook – che non è attualmente accessibile a tutti – per effettuare la pulizia delle strade di Palermo che verranno segnalate. Lo slogan? Pulito è più bello!
Foto: R.L.R.