Antonino Favara, intervista allo scrittore di Scordia «Le radici restano per sempre, ma serve viaggiare»

«Chi sono io per consigliare agli altri cosa fare? C’è chi sta bene nel suo nido e chi vuole andare altrove». Risponde così lo scrittore e docente di Storia e Letteratura Antonino Favara quando qualcuno gli chiede se suggerirebbe ai giovani siciliani di lasciare l’Isola o di rimanere. L’autore, in libreria con A colpi di lapis, è nato a Scordia ma ha lasciato la città per seguire numerose passioni, partendo con uno zaino Invicta e una valigia. «Ho preso un treno e non sono più tornato, se non per brevi periodi anche se la Sicilia mi richiama sempre, a ogni stagione», racconta. Così, ogni tanto sale su un aereo per trascorre alcuni momenti con i cari, riassaporando il gusto della sua terra e dei ricordi.

«Le radici rimangono con te per sempre perché nutrono la mente», commenta.
Una ricetta che per lui risulta valida se accoppiata al’inseguimento di sogni e passioni. A partire da quello per la Storia che è «lo studio del passato attraverso la ricerca e l’uso delle fonti, ma anche racconto letterario». È stato dopo aver letto un libro sulla vita quotidiana nel Medioevo che ha deciso di iscriversi alla facoltà di Storia medievale dell’università di Bologna. Una città, quella emiliana, che è stata tappa della sua vita come molte altre altre. 

Perché «la prima partenza è stata il trampolino di lancio verso innumerevoli esperienze in giro per l’Europa – racconta – tra cui l’Erasmus a Toulouse, i contratti a Eurodisney a Parigi, l’insegnamento di Lettere Lione e Marsiglia, e il lavoro da doppiatore per le guide turistiche in diverse città francesi».
Periodi intensi, durante i quali riesce a perfezionare anche un’altra passione, la grafica. Disciplina che apprende seguendo laboratori che lo portano pure a esporre a Torino.«Fin da piccolo disegnavo animali o personaggi della Disney che incorniciavo e appendevo in camera mia, alcuni dei quali stanno ancora su quelle pareti», dice Favara. 

Dopo la maturità Favara ha iniziato «a muoversi come una pallina da flipper in giro per l’Europa». Mentre dal 2010 al 2015 si ferma e inizia a frequentare il laboratorio dell’artista Franca Valeria Oliveri, spinto «dalla necessità dare sfogo alla creatività e alle emozioni, ho realizzato un centinaio di quadri».
La scrittura lo accompagna da quando aveva otto anni e nel tempo ha frequentato corsi con il professore Duccio Demetrio e con lo scrittore della Scuola Holden di Torino Marco Lazzarotto. «Ho scritto i primi racconti e nel 2015 ho ricevuti diversi premi in concorsi letterari». Ma il suo primo romanzo risale alla terza elementare

«Scrissi le disavventure di un passerotto e ogni pagina era accompagnata da un disegno», ricorda Favara. Come accade nel suo libro A colpi di lapis (Edizioni Manna), che racconta il percorso interiore di un ragazzo durante la scuola media e i momenti più significativi della sua preadolescenza. Un romanzo di formazione che per i temi trattati viene letto anche nelle scuole: rischio delle chat, carpe diem, amicizia, dialogo con i nonni, amore, bullismo. «Molti colleghi hanno trovato nel testo degli spunti per discussioni con gli allievi ed esercizi per lavorare in classe», sottolinea lo scrittore. Lui stesso è un docente. «In classe ci si confronta sui vari argomenti di studio e di attualità, si cresce e, perché no, si ride e si scherza, per alleggerire la pesantezza dell’ottava ora tra i banchi», conclude. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]