Il presidente del Consiglio avrebbe scelto la cittadina del Messinese per ospitare l'importante summit politico del 2017. Il primo cittadino Eligio Giardina: «Ancora nessuna conferma ufficiale ma siamo pronti»
Taormina sarà la probabile sede del G7 del 2017 Sindaco: «Terrorismo? Per nulla preoccupato»
Taormina potrebbe diventare per qualche giorno capitale della politica mondiale, ospitando il G7 previsto l’anno prossimo. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi avrebbe infatti manifestato la volontà di organizzare l’importante vertice nella Perla dello Jonio, preferendola a Firenze. Una scelta, di cui si attende ancora l’ufficialità, presa dal premier per motivi logistici e di sicurezza.
Sembrerebbe che Renzi abbia scelto la Sicilia dopo il suo recente viaggio a Lampedusa, dove si è recato in visita ufficiale per fare il punto della situazione sull’accoglienza dei migranti. Dopo aver scartato l’ipotesi di organizzare il G7 proprio nell’isola agrigentina, Renzi ha puntato su Taormina vista la presenza di strutture ricettive di primo livello e la vicinanza all’aeroporto di Catania.
«Ufficialmente non so nulla – commenta il sindaco Eligio Giardina – ma se le indiscrezioni dovessero essere confermate, posso dire con assoluta certezza che Taormina è pronta. Abbiamo strutture ricettive di primo livello, professionalità in grado di ospitare l’importante evento nel miglior modo possibile. Il terrorismo? Non sono affatto preoccupato, Taormina è dotata dei più moderni impianti per la sicurezza pubblica, da poco è stato inaugurato un sistema di videosorveglianza che vigila su tutto il territorio. La conformazione orografica della città ci permette poi di controllarla nel migliore dei modi. Ospitare il G7 a Taormina significherebbe dare risalto internazionale all’intera Sicilia».
La cittadina del Messinese non è nuova ad eventi del genere, nel 2006 ha infatti ospitato un vertice della Nato e varie Conferenze europee. Questa volta si tratterebbe di accogliere i presidenti di Germania, Stati Uniti, Giappone, Canada, Regno Unito, Francia e naturalmente Italia.