Intorno all'1.30 di questa notte una decina di giovani sono stati colpiti in pieno da alcune secchiate di acqua mista al liquido infiammabile. Si trovavano nel pieno centro cittadino, a pochi metri da piazza Teatro Massimo. I carabinieri, intervenuti sul posto, non sono riusciti a risalire agli autori del gesto. Guarda la foto
Via Bonajuto, candeggina sulla movida cittadina Una 18enne colpita: «Città ormai fuori controllo»
Momenti di paura in nottata a Catania per una decina di giovani, colpiti in pieno da una serie di secchiate alla candeggina mentre trascorrevano il sabato in centro storico. È accaduto intorno all’una e mezza in via Bonajuto, quartiere Civita, a due passi da piazza Teatro Massimo. Il gruppo stazionava nella stretta traversa che va da via Vittorio Emanuele a via Anzalone quando, secondo le testimonianze raccolte sul posto, almeno quattro lanci di acqua mista al liquido si sarebbero rapidamente susseguiti, scatenando il panico fra gli avventori e mettendoli in fuga.
Tra i giovani, tutti fra i 18 e i vent’anni, quella che ha rischiato di più, poiché investita per ben due volte dai gavettoni a base di candeggina, è stata Silvia La Ferrera, studentessa appena maggiorenne di un liceo catanese. «Sono sconvolta – ripeteva agli amici, visibilmente scossa ma fortunatamente illesa – questo è stato l’ennesimo episodio di inciviltà in una città fuori controllo». In via Bonajuto, allertati dalle stesse vittime, sono intervenuti i carabinieri che tuttavia, dopo aver prestato soccorso ai ragazzi e qualche domanda per ricostruire i fatti, non sarebbero riusciti a risalire agli autori del gesto.
Di certo però, la candeggina è piovuta da uno dei balconi dei due storici palazzi che stringono la viuzza, che deve il nome all’omonima cappella, gioiello archeologico la cui origine risalirebbe all’età bizantina, inglobata all’interno del Palazzo Bonajuto. Ignote, dunque, anche le motivazioni dietro l’episodio. I presenti si sono subito divisi tra due ipotesi: una bravata di cattivo gusto o l’esasperazione di qualche inquilino per gli schiamazzi della movida, sempre più la vera protagonista, con la sua fitta rete di locali e luoghi d’incontro, delle notti del quartiere.