Stefania Petyx, la Sicilia vista insieme a un bassotto «Cambierà solo quando ci rimboccheremo le maniche»

Da dodici anni inviata di Striscia la notizia in Sicilia, è entrata nell’immaginario dei telespettatori per essere la giornalista con il bassotto e l’impermeabile giallo. Un’aria fumettistica che Stefania Petyx mescola alla serietà dei temi trattati. In questa intervista a MeridioNews, la giornalista palermitana parla della sua terra, dei piccoli segnali di cambiamento e di ciò che, invece, sembra immutabile.

Dopo tanti anni di denunce, i problemi della Sicilia sono sempre gli stessi? 
I problemi sono gli stessi ma voglio essere ottimista: diciamo che qualcosa è cambiato, le persone sono più attente a ciò che non funziona e, rispetto al passato, pretendono delle soluzioni. Oggi la gente vuole dire la propria, basta guardare ciò che avviene sui social dove sempre più spesso vengono segnalati i disservizi. Se però ci concediamo un momento di realismo, tolti gli argomenti da bar, le cattive abitudini non sono ancora state estirpate. Rispetto al resto d’Italia purtroppo siamo abbastanza impermeabili alle regole e questa è la nostra croce.

I tuoi servizi a Striscia la notizia uniscono denuncia e humour. Racconti problemi seri con leggerezza. Quali sono i segreti per coinvolgere i telespettatori su temi importanti?
Dire le cose in maniera chiara e schietta, utilizzare un linguaggio comune e non da Tg classico e tenere a ciò che fai. La gente lo capisce quando non te ne frega nulla.

Quale immagine arriva della Sicilia sui media nazionali? 
Come tutti i siciliani odio gli stereotipi in cui ci hanno relegato, ma l’immagine che passa è ancora quella; un popolo piagnone che vuole aiuto solo dall’alto e non da se stesso. Non penso ci sia un complotto, credo sia più un autogol dei siciliani che sui media nazionali a volte danno il peggio rispecchiando perfettamente gli stereotipi. Un giorno forse tutto ciò cambierà, ma sarà solo quando decideremo di rimboccarci le maniche e ritrovare la dignità.

Recentemente un petardo è stato fatto esplodere vicino alla tua auto. Una minaccia o un gesto slegato dalla tua professione?
Era un ordigno artigianale, almeno così l’hanno definito le forze dell’ordine. Si trovava dentro il cofano dell’auto. Non so che cosa volessero dirmi, non parlo la loro lingua.

Hai mai ricevuto pressioni o intimidazioni? Ti capita mai di avere timore?
Pressioni, no. È noto che non ho un buon carattere, non mi si vede molto in giro e rispondo al telefono solo se conosco il numero. Questo forse è il miglior scudo atomico contro le ingerenze di qualsiasi tipo. Timore, invece, a volte ne provo, ma poi passa e prevale la voglia di fare un bel servizio.

Il tuo personaggio a Striscia ha sembianze fumettistiche. Ciò facilita l’accoglienza nei posti in cui vai per i servizi?
Vengo accolta in mille modi diversi, e quasi sempre lo capisco nei primi sette secondi. Ma anche questo fa parte della mia vita e non mi crea problemi. Ormai so litigare benissimo, restando viva.

Come giudichi lo stato del giornalismo in Sicilia? 
Non frequento molto il mondo del giornalismo siciliano. Essendo slegati dalla cronaca, abbiamo tempi diversi e le nostre strade si incontrano raramente. Mi auguro, però, che ci sia sempre più spazio per chi ha passione e professionalità, e che non si perdano pezzi di un panorama già abbastanza risicato.

Come è venuta l’idea del bassotto? È tuo? 
L’idea in realtà è venuta al mio capo e dopo anni posso dirti che aveva ragione. La gente ama immensamente il bassotto e io ormai sono chidda cu cane. Si chiama Carolina. 

Vi frequentate anche lontano dalle telecamere?
Viviamo felicemente appiccicate.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]