Il curioso episodio avviene dopo pochi minuti: la troppa condensa impedisce di giocare e le due squadre sono costrette a cambiare impianto. I biancorossi, sempre sotto nel punteggio, sfiorano la rimonta nel terzo e nell’ultimo quarto
Aquila Palermo battuta a Maddaloni 71-63 Gara sospesa e ripresa su un altro parquet
Seconda sconfitta consecutiva per l’Aquila Palermo di coach Tucci, che dopo il ko interno con la capolista Eurobasket Roma perde anche sul parquet di Maddaloni. Anzi, sui parquet, visto che la gara si è giocata in due impianti differenti. Le due squadre, infatti, sono state costrette a spostarsi per via della troppa condensa che rendeva il campo pressoché impraticabile. Per la squadra di coach Monda si tratta di un successo importante in chiave salvezza. I palermitani, invece, scendono in quinta posizione e perdono punti importanti in ottica play off. Tra i siciliani, molto bene Ondo Mengue (19 punti e sette rimbalzi per lui) e Antonelli, andato in doppia doppia con dieci punti e 13 rimbalzi.
Ritmi alti sin da subito da entrambe le parti, ma gli errori sono molteplici per via della troppa condensa sul parquet. Dopo poco meno di quattro minuti di gioco, il risultato è fermo sull’8-8, ma arbitri, capitani e allenatori decidono di non continuare. La gara si sposta così al PalaVignola di Caserta, dove poco meno di un’ora dopo riprende la contesa. Le triple di Garofalo e Marini permettono ai padroni di casa di volare sul +7, ma il primo quarto si chiude 23-19. Nel secondo periodo da una parte e dall’altra si fatica a concretizzare. I casertani provano a scappare e al 17’ conducono per 31-25, anche se il massimo vantaggio – +9 – arriva poco dopo. A metà gara la squadra campana conduce per 36-30.
Al rientro in campo i ritmi sembrano calare, con Maddaloni che fatica a realizzare e gli ospiti che riescono a ridurre il gap fino al pari, raggiunto al 25’, sul 38-38. I biancazzurri provano a rimettere il naso davanti e ci riescono con la tripla di Florio che fa tirare ai suoi un sospiro di sollievo. Il tutto è però momentaneo: Ondo Mengue e compagni riescono infatti a pareggiare e a trovare addirittura il vantaggio. Florio e Desiato, però, consentono ai padroni di casa di chiudere il terzo quarto avanti per 51-47. Nell’ultimo quarto, Maddaloni riesce dapprima ad aumentare il gap per poi vederlo ridurre drasticamente: si passa in pochi minuti dal 57-49 al 59-58. La squadra locale regge comunque l’urto e riesce a ristabilire le distanze con Desiato e Rubbera. Nel finale, il vantaggio cresce fino al definitivo 71-63.
Pall. San Michele Maddaloni-Aquila Palermo 71-63
Parziali: 23-19; 36-30; 51-47.
Pall. San Michele Maddaloni: Ragnino 2, Listwon 10, Mandato ne, Caceres 12, Desiato 13, Marini 3, Rubbera 13, Garofalo 11, Rusciano, Florio 7. All.: Monda.
Aquila Palermo: Giardina ne, Requena 13, Azzaro 6, Cozzoli ne, Antonelli 10, Bruno ne, Merletto 2, Di Emidio 9, Urbani 4, Ondo Mengue 19. All.: Tucci.
Arbitri: Stefano Barilani di Roma e Daniela Bellamio di Latina.
Note: Maddaloni: T2 12/31, T3 11/28, TL 14/17. Aquila Palermo: T2 10/30, T3 11/27, TL 10/19.