Alla fine è il tecnico di Ascoli Piceno il nuovo - vecchio - allenatore dei rosanero. L'esperienza Bosi, tornato a occuparsi del settore giovanile, dura solo una partita. Appianati dunque gli attriti tra l'ex centrocampista e il presidente, che in una lettera chiede «perdono per questo mese di caos»
Palermo, torna Beppe Iachini Zamparini si scusa con i tifosi
Altro giro, altra corsa. Altro allenatore. La panchina del Palermo torna in mano a Beppe Iachini, che in rosanero ha iniziato la stagione e con il suo esonero ha dato il via al valzer di allenatori che si sono susseguiti nella travagliata annata della squadra del patron Maurizio Zamparini. Presidente che non ha nascosto gli innumerevoli attriti avuti col tecnico di Ascoli Piceno, più volte dato come sicuro cavallo di ritorno già nelle scorse settimane.
«A seguito del comunicato ufficiale del suo reintegro – scrive Zamparini in una lettera sul sito ufficiale della squadra – desidero ringraziare per la sua massima disponibilità Beppe Iachini, che ritorna sulla panchina in un difficile momento per la squadra. Sono certo che con la sua grinta e il suo lavoro farà uscire la Società da questa crisi di risultati, con lo stesso spirito che ci ha portato dalla serie B alla serie A. Mantenere la categoria sarà come un’altra promozione».
Il presidente ha anche voluto scusarsi con i tifosi per il periodo quantomeno schizofrenico della panchina rosanero. «Perciò, chiedo perdono per questo mese di caos, che eventi paradossali hanno provocato, con l’auto allontanamento di Ballardini e Schelotto: spero che non tutti i mali vengano per nuocere poiché il caos, dovuto anche a mie errate valutazioni ed incomprensioni con Iachini, ha permesso di ricomporre un matrimonio con lo stesso Beppe, che spero, con la massima collaborazione di entrambi, ci riporti ai successi che Palermo merita». Giovanni Bosi, intanto, allenatore promosso dalla Primavera dopo l’addio di Barros Schelotto, tornerà a occuparsi del settore giovanile.