Alcuni membri del comitato No Muos di Niscemi, ieri sera, hanno rappresentato in maniera goliardica la pericolosità delle parabole realizzate all'interno della base militare statunitense. Sulla possibile abusività del sito, nelle prossime settimane, si esprimerà il Consiglio di giustizia amministrativa
Muos, la protesta contagia il carnevale Gli attivisti si travestono da antenne
Tre antenne con il ghigno. È la risposta goliardica degli attivisti No Muos in occasione del carnevale a Niscemi. Alcuni membri del comitato, che si oppone alla realizzazione del discusso impianto satellitare all’interno della base militare statunitense in contrada Ulmo, ieri sera sono andati in giro per la cittadina nissena travestiti da parabole antropomorfe.
L’espressione poco rassicurante, ritratta negli ombrelli utilizzati per rappresentare le antenne – sulla cui pericolosità il 25 febbraio il Consiglio di giustizia amministrativa dovrebbe esprimersi alla luce della relazione prodotta nelle scorse settimane dal collegio dei verificatori -, è la perfetta allegoria dello stato d’animo che ha caratterizzato, in questi mesi, quanti sono interessati a capire cosa accadrà nella base americana. A tenere banco è la possibile abusività del sito militare, che al momento, comunque, rimane sotto sequestro penale.