Prova di forza e cinismo da parte della squadra di coach Tucci che si riporta a due lunghezze da Napoli, sconfitta a Scafati, e mette nel mirino l'Eurobasket Roma, prossima avversaria al PalaMangano. Ottima prestazione corale, bene soprattutto Merletto, Antonelli e Cozzoli
Aquila Palermo corsara a Catanzaro I biancorossi si impongono 54-60
Un’Aquila Palermo piena di grinta e di fame di vittorie si impone anche a Catanzaro, restando così in terza posizione, alla pari con Palestrina, e avvicinando Napoli, seconda in classifica, ora a due sole lunghezze. Al PalaGiovino, campo della squadra calabrese, i siciliani fanno valere la loro forza e si dimostrano cinici in più occasioni. Il risultato finale vede i biancorossi vincere per 54-60, ma è importante sottolineare come la squadra di coach Tucci abbia saputo recuperare un iniziale svantaggio. Adesso l’Aquila Palermo può mettere nel mirino la capolista Eurobasket Roma che domenica prossima sarà di scena proprio al PalaMangano.
Partenza sprint per la squadra di casa che si ritrova avanti di nove punti già dopo metà quarto. I palermitani sbagliano qualcosina di troppo al tiro, essendo imprecisi dalla media e dalla lunga distanza. La precisione è solo in lunetta e ciò consente loro di non perdere troppo terreno, anche se il primo periodo si chiude 22-13. Nella seconda frazione di gioco, va molto meglio per l’Aquila, che con un parziale di 0-8 riesce a recuperare. La squadra di Tucci ritrova confidenza con il canestro e raggiunge persino un massimo vantaggio di otto punti, i calabresi però sono bravi a mantenersi a contatto, facendo sì che si arrivi all’intervallo sul 32-34.
Al rientro sul parquet, la sfida è sostanzialmente equilibrata. A farla da padrone sono gli errori al tiro, ma i biancorossi riescono a prendere il largo negli ultimi due minuti, quando Cozzoli realizza due triple consecutive e Antonelli e Merletto non sbagliano i liberi a disposizione. Nell’ultimo quarto, il vantaggio dei siciliani sfiora addirittura la doppia cifra. Sereni e Abassi provano a tenere Catanzaro a contatto, ma Merletto ricaccia gli avversari indietro con una bomba. I punti arrivano anche dalla panchina, con Urbani e Ondo Mengue che segnano canestri importanti per mantenere i biancorossi avanti, anche se a chiudere la contesa ci pensa Merletto dalla lunetta.
Mastria Vending Catanzaro-Aquila Palermo 54-60
Parziali: 22-13, 32-34, 41-49
Mastria Vending Catanzaro: Carpanzano 7, Naso 8, Abassi 12, Di Dio 12, Sereni 14, Fratto, Calabretta 1, Latella, Infelise, Cossari. All. Cattani.
Aquila Palermo: Requena, Cozzoli 11, Antonelli 14, Merletto 18, Di Emidio 4, Giardina ne, Azzaro, Bruno ne, Urbani 7, Ondo Mengue 6. All. Tucci.