Un litigio, iniziato per un contenzioso legato all'affitto di un immobile, finisce con una rissa dentro al cortile della caserma dell'Arma dei carabinieri della città in provincia di Catania. A essere bastonato anche un carabiniere in borghese. I tre aggressori adesso si trovano nel carcere di Caltagirone
Palagonia, bastonate a carabiniere in caserma La lite per un affitto continua davanti ai militari
Bastonano due uomini e un carabiniere in borghese dentro il cortile della caserma dell’Arma di Palagonia. L’azione – che si svolge ieri sera poco dopo le 20.30 – vale a Salvatore Caniglia (33 anni) e ai suoi nipoti poco più che ventenni l’arresto per i reati di rissa, lesioni personali aggravate e violenza, e resistenza a pubblico ufficiale. A scatenare l’ira di Caniglia e dei suoi parenti un contenzioso legato all’affitto di un immobile con altri due soggetti, un uomo di 28 anni e un altro di 41. Un litigio che dalle parole passa a un inseguimento che inizia nel centro storico e non si è ferma nemmeno quando il 28enne e il 41enne, approfittando dell’apertura del cancello automatico della caserma dei carabinieri, cercano rifugio nel cortile della sede.
Gli aggressori, entrati anche loro nel cortile della caserma dei carabinieri, prendono a bastonate i due inseguiti e anche un carabiniere che, nonostante fosse in borghese, si qualifica come agente. A sedare la rissa è il successivo intervento di altri militari, accorsi nello spiazzo per via degli schiamazzi. Ne segue una colluttazione che si conclude con il fermo di Caniglia e dei suoi nipoti che attualmente sono reclusi nel carcere di Caltagirone, a disposizione delle autorità giudiziarie.