Chiude il reparto di ostetricia e ginecologia «Donne costrette ad un’ora e mezzo di strada»

Il ministero della salute ha deciso: il reparto di ostetricia e ginecologia del presidio ospedaliero Madonna dell’Alto di Petralia Sottana, nel palermitano, chiude i battenti perché non raggiunge i cinquecento parti l’anno e «pertanto viene ritenuto poco sicuro per le mamme e per i neonati». 

«Evidentemente chi ha firmato il decreto –  dice Gandolfo Albanese della segreteria provinciale di Sinistra ecologia e libertà Palermo – ignora le condizioni delle strade interne e cosa significa spostarsi in quelle aree della Sicilia. Se si ragiona in termini di sicurezza non ci vuole molto a capire che per una donna in stato di gravidanza è sicuramente più pericoloso mettersi in viaggio verso Cefalù, Termini Imerese, Palermo o Nicosia che affidarsi alle cure dei medici dell’ospedale Madonna dell’Alto. Bisogna considerare – aggiunge –  il fattore distanza dei borghi madoniti dai principali ospedali: il più vicino, quello di Termini Imerese, dista un’ora e mezza di strada». 

Una decisione secondo Sel che «cancella la possibilità di nascite sulle Madonie» e che darà un’accelerata al processo di spopolamento che «segna il futuro di quel territorio».

«Il Pd, sia siciliano che nazionale, ha girato ancora una volte le spalle ai cittadini – continua Albanese – l’ospedale di Bronte viene salvato pur trovandosi in una situazione analoga a quella di Petralia: una vittoria di Ncd e di Castiglione a danno della popolazione madonita. Questo è solo l’ultimo esempio del fallimento del Pd e dei suoi alleati, che con le loro politiche miopi stanno creando una disparità tra cittadini della costa e quelli delle area interne. Oggi serve altro, sono necessari investimenti per migliorare le condizioni di vita delle aree interne, sulla mobilità, sulla messa in sicurezza del territorio e interventi per creare occupazione».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La chiusura del presidio ospedaliero Madonna dell’Alto è secondo Gandolfo Albanese della segreteria provinciale di Sinistra ecologia e libertà Palermo «Una decisione che cancella la possibilità di nascite sulle Madonie e che darà un'accelerata al processo di spopolamento che segna il futuro di quel territorio»

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]