«Vogliamo sostenere la Caritas diretta da padre Mattaliano – ha detto il presidente della federazione, Roberto Tobia –, e la sua preziosa attività a favore dei meno fortunati e dei più bisognosi che in questa città devono potere vivere dignitosamente»
Federfarma Palermo a Natale pensa ai poveri della città «Niente ceste alle cariche istituzionali, soldi in beneficenza»
Le motivazioni di questa scelta sono scritte in una nota inviata a tutte le cariche istituzionali della città che ogni anno ricevono il cesto natalizio di Federfarma Palermo. Quest’anno la scelta è stata diversa, perché se è vero che il senso del Natale è l’amore verso il prossimo e la generosità, la federazione ha deciso di dimostrarlo con i fatti, preferendo devolvere i 2500 euro stanziati annualmente in bilancio per i pacchi dono, alla Caritas diocesana diretta da padre Sergio Mattaliano. La consegna dei fondi è avvenuta oggi nella sede del Centro Agape a Santa Chiara. «Abbiamo scelto – si legge nella nota di Federfarma – di pensare alle vittime innocenti di una società che troppo spesso si dimentica della lotta quotidiana di questi uomini e donne per la sopravvivenza e per un futuro migliore, auspicando che possano apprezzare e condividere questo gesto».
«Vogliamo sostenere la Caritas e la sua preziosa attività a favore dei meno fortunati e dei più bisognosi – ha detto il presidente di Federfarma Palermo, Roberto Tobia –, che in questa città devono potere vivere dignitosamente. Padre Mattaliano aveva lanciato un appello, quello di quello accogliere quanti ci chiedono aiuto aprendo loro la porta della speranza e abbiamo deciso di farlo, contribuendo a dare loro speranza in un riscatto socio-economico, in una maggiore equità sociale e anche in un diritto all’assistenza e alla salute che sia garantito a tutti attraverso la rete delle farmacie private territoriali».
Padre Mattaliano ha ringraziato Federfarma Palermo perché ancora una volta valorizza il ruolo sociale svolto dalle farmacie sul territorio e rafforza il loro rapporto con la collettività:
Un plauso è andato ai farmacisti di Palermo che secondo padre Mattaliano «di fronte al bisogno, non si girano mai dall’altra parte e che quotidianamente non negano aiuto a chi non può pagare le medicine. Il sempre più crescente numero di poveri a Palermo richiede la massima solidarietà: c’è bisogno di sostenere le mense, di raccogliere vestiti e generi di prima necessità, di dare ospitalità. E’ una fiamma che non si deve spegnere mai».