La strada dove nel 2014 perse la vita il 23enne Jacopo Polimeni è stata oggetto di alcuni interventi di messa in sicurezza. Niente di fatto, invece, per i rilevatori di velocità lungo l'arteria, ancora non installati. Due, invece, verranno messi su viale Cristoforo Colombo. «I lavori sono già iniziati», dice l'amministrazione
Acireale, statale 114 ancora senza autovelox Attesi da maggio. Comune: «Chiesti all’Anas»
Per l’autovelox sulla statale 114 bisognerà ancora attendere. A cinque mesi dall’annuncio con cui l’amministrazione comunale di Acireale assicurava di «aver disposto un bando» per l’acquisto della strumentazione, pochi sono i passi fatti in avanti. Anzi, la palla sembra essere ritornata all’Anas, nonostante già a maggio scorso i dubbi riguardanti la competenza sulla strada avessero dato vita a una polemica legata alla copertura finanziaria da parte del Comune.
Quelle voci erano state sedate dal primo cittadino in persona, che aveva gettato acqua sul fuoco assicurando che «l’installazione di autovelox, che sarà a costo zero per l’ente e sarà finanziato da una percentuale dei proventi delle sanzioni amministrative». Adesso, però, qualcosa sembra essere cambiato: «È stata fatta richiesta all’Anas – fa sapere l’ufficio stampa del Comune – per cercare di trovare la soluzione da un punto di vista burocratico-amministrativo, dopo la recente realizzazione della barriera new jersey».
La barriera, infatti, rientra tra le misure di sicurezza introdotte dal gestore della rete stradale dopo l’ennesimo incidente mortale – quando a perdere la vita fu il 23enne Jacopo Polimeni – e in seguito alla raccolta firme fatta dall’associazione L’Impulso, che nel giro di poche settimane registrò l’adesione di oltre ottomila acesi. Con lo scopo di rendere più sicura la circolazione dei mezzi, a luglio è stata aperta anche la rotatoria nell’ingresso sud di Acireale. Un’opera finanziata dall’Anas per un costo complessivo di circa due milioni di euro.
Soldi – molti di meno – che per l’autovelox si fa fatica a trovare: «Grazie a questi interventi la statale oggi appare più sicura – dichiara il presidente de L’Impulso Salvo Leotta -. Tuttavia persistono cattive prassi, come le inversioni di marcia, che richiedono una maggiore vigilanza del tratto». Sui ritardi relativi all’acquisto dei rilevatori di velocità, dall’associazione arriva un nuovo sollecito: «Occorre che l’amministrazione si adoperi attivamente, riesumando le ipotesi prospettate nei mesi addietro».
Rimanendo in tema di sicurezza stradale, più facile sembra l’iter per l’apposizione degli autovelox lungo il viale Cristoforo Colombo. La strada a scorrimento veloce, che collega Acireale al casello dell’autostrada, sarà interessata da alcuni interventi finanziati con il progetto Acivivibile: «I lavori sono già iniziati. Saranno due gli autovelox che verranno posizionati», conclude l’ufficio stampa.