Andrea Buffardeci, classe 1987, era stato arrestato lo scorso 11 ottobre durante la partita dei rossazzurri contro la formazione calabrese. Avrebbe tentato, assieme a un'altra decina di persone, di aggredire i tifosi avversari. Adesso per lui è stata disposta l'impossibilità di partecipare alle partite in casa o in trasferta
Catania-Catanzaro, Daspo per un ultras Accusato di violenza, otto anni senza stadio
Violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Aggravate dall’aver avuto il volto coperto, dall’aver lanciato oggetti contundenti verso le forze dell’ordine e dall’aver agito insieme a più di dieci persone. Sulla base di queste accuse l’ultras del Calcio Catania Andrea Buffardeci (classe 1987) è stato sottoposto a un provvedimento di Daspo della durata di otto anni. La pena massima stabilita dalla legge, dovuta al fatto che Buffardeci era già stato sanzionato per alcuni fatti violenti avvenuti nel corso dell’incontro di serie A Atalanta-Catania del 2009.
Il provvedimento, che è stato convalidato dall’autorità giudiziaria, prevede anche che il tifoso rossazzurro, nel corso delle partite del Calcio Catania, si presenti in un ufficio di polizia. Due volte nel primo e due volte nel secondo tempo, nel caso in cui le partite si giochino in casa. Una volta nel primo e una volta nel secondo tempo in occasione delle trasferte. Intanto, sono ancora in corso le indagini della Digos per individuare gli altri ultras che – lo scorso 11 ottobre – hanno cercato lo scontro con i tifosi calabresi.