Una serata all'insegna della cultura, quella organizzata dalla chiesa Badia di Sant'Agata e dall'associazione Etna 'ngegnousa. Un viaggio nel tempo alla riscoperta del Grand tour, che tra la fine del 700 e l'inizio dell'800 fece tappa nella città dell'elefante dopo le devastazioni del 17esimo secolo
Terrazza sul 700, racconti sulla Catania che fu Un evento per rivivere una città «ormai passata»
Una serata per raccontare «una città ormai passata», la Catania del 700, durante la quale verranno letti i diari dei viaggiatori del Grand tour. Il grande viaggio nell’Europa continentale che tra la fine 700 e inizio 800 alcuni giovani aristocratici decisero di intraprendere per accrescere le loro conoscenze. Organizzata all’interno della rassegna Terrazza barocca, la serata si svolgerà oggi alle 19.30 sulla terrazza della chiesa Badia di Sant’Agata, che promuove l’appuntamento insieme all’associazione Etna ‘ngegnousa.
Come spiega Matilde Russo, componente dell’associazione e organizzatrice dell’evento: «Dai primi di luglio collaboriamo con la chiesa Badia di Sant’Agata sia per gli eventi che per le visite guidate, lo scopo è quello di valorizzare quegli spazi che erano rimasti chiusi al pubblico. Chi prenderà parte alla serata potrà ammirare la cupola della cattedrale e le sue balaustre, inoltre, sarà possibile vedere anche il Porto di Catania e l’Etna, uno spettacolo paesaggistico, suggestivo e caratteristico».
«Nel corso della serata – spiega Russo – verranno letti alcuni brani dei viaggiatori del Grand tour come Guy de Maupassant, Johann Hermann Von Riedesel, Johann Wolfgang Goethe, e Jean Houël, che raccontano non solo di Catania, ma anche della scalata sull’Etna. I brani verranno recitati dall’attore catanese Gianluca Barbagallo, alternati dalle musiche della tradizione siciliana e impreziosite dalla presenza del ricercatore di tradizioni popolari Raimondo Catania. Verranno proiettate delle immagini della città settecentesca, realizzate con degli acquarelli dell’artista americana Jean Wells. A fine serata – conclude – sarà possibile salire sulla cupola della Badia, dove si potrà ammirare la bellezza della città di notte e del suo vulcano».