Vigili del Fuoco, un nuovo centro a Catania

Fra diciotto mesi nell’area in cui si trova l’ex caserma degli
avieri, a Catania, in via San Giuseppe La Rena, sorgerà il centro
polifunzionale dei vigili del fuoco che ricoprirà le esigenze della
Sicilia orientale. Formazione, soccorso e potenziamento delle
attività di prevenzione, questi i tre obiettivi cui mira la
realizzazione del centro, che ospiterà anche i nuclei sommozzatori e
speloealpinofluviali del corpo. Costo dei lavori, 3.557.356 euro,
committente il Ministero dell’Interno, consegna dei lavori nel 2009.
L’altro ieri, giorno 14 gennaio, è avvenuta la cerimonia di posa
della prima pietra, officiata dal Monsignor Salvatore Gristina; erano
presenti il sottosegretario di Stato all’Interno Ettore Rosato, il
presidente della Commissione affari costituzionali del Senato Enzo
Bianco, il capo dipartimento dei vigili del fuoco e del soccorso
pubblico, prefetto Giuseppe Pecoraro, il vicecapo del dipartimento
della protezione civile ing. Fabrizio Colcerasa, il direttore
regionale dei vigili del fuoco, ing. Calogero Murgia, il comandante
provinciale dei vigili del fuoco di Catania, ing. Salvatore Spanò,
autorità politiche e alte cariche civili e istituzionali provinciali
e regionali.

Dopo la cerimonia di benedizione da parte di Monsignor Gristina,
Ettore Rosato ha materialmente effettuato la posa della prima pietra.
“Senza i vigili del fuoco non esiste la protezione civile in questi
paesi – ha dichiarato Rosato -. Bisogna investire in risorse, in
uomini, anche in luoghi per la formazione. Io evito le pose della
prima pietra, ma qui dopo ci sarà la realizzazione di questa
struttura, che serve alla Sicilia, che ha bisogno di investimenti e
dove c’è una classe dirigente veramente importante e preparata.
Uomini molto motivati e preparati, come ha dimostrato l’emergenza di
questa estate. Anche in sinergia con gli enti locali e con la
Regione”. A seguire l’onorevole Bianco, che ha dato una spinta
all’iter per la realizzazione della struttura. “Mi auguro che Catania
possa diventare un centro che ospiti strutture non solo comunali e
provinciali, ma anche regionali e interregionali – ha affermato
Bianco –. E’ la ragione per cui ho voluto a Catania la direzione
interregionale della pubblica sicurezza ed è la ragione per cui a suo
tempo mi sono adoperato a trasformare una struttura militare non più
utilizzata in una grande struttura al servizio di tutta la Sicilia ma
anche potenzialmente per il Mediterraneo. Oggi questo diventa realtà;
abbiamo lavorato negli anni passati per superare le difficoltà
burocratiche, si è fatto un piccolo miracolo”.

Insediato nell’agosto 2007, il Capo dipartimento del Comando
Nazionale, prefetto Giuseppe Pecoraro, ha sottolineato l’importanza
del centro per la nostra regione e del possibile risvolto lavorativo
per i vigili del fuoco precari. “Che la Sicilia Orientale sia dotata
di questo centro polifunzionale rappresenta un passo avanti, in
quanto non tutte le regioni lo possiedono. Tenendo conto che in
Italia abbiamo una carenza di oltre 4000 unità, che si riflette su
tutti i comandi, anche su Catania, sulla base delle assunzioni che
andremo a fare certamente terremo conto anche delle esigenze di
Catania. E’ importante sottolineare che abbiamo un’attività formativa
che deve essere sviluppata, a fianco a quelle prettamente
istituzionali. La parte logistica di un corpo come quello dei vigili
del fuoco ha sempre bisogno di innovazioni e di ristrutturazioni.
Ritengo che siamo non dico all’inizio, ma in un momento in cui stiamo
rivedendo le nostre strutture sulla base anche delle risorse di cui
siamo in possesso, rese disponibili sulla base delle leggi
finanziarie, e vedremo di migliorare sotto l’aspetto logistico.
Tenendo conto che la Finanziaria è stata appena approvata, nei
prossimi giorni avremo un incontro al Ministero”.


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