Sette concerti per sette sere, da oggi fino al 20 agosto. Dopo un anno di transizione la manifestazione più longeva dell'Isola apre i battenti. Il cartellone, messo insieme da Angelo Butera e finanziato dall’assessorato regionale al Turismo e dal Comune, quest’anno rende omaggio all'immaginifico trombettista di Cesena
Torna il Castelbuono Jazz Festival Omaggio a Tamburini per la 18esima edizione
Dopo un anno di transizione con un’edizione low cost il Castelbuono Jazz Festival torna in piazza Castello, da oggi al 20 agosto, e festeggia la sua diciottesima edizione, aggiudicandosi la palma della manifestazione musicale più longeva dell’isola. Il cartellone, messo insieme da Angelo Butera e finanziato dall’assessorato regionale al Turismo e dal Comune, quest’anno rende omaggio a Marco Tamburini, l’immaginifico trombettista di Cesena, amico e collaboratore di Pietro Tonolo, Paolo Fresu ed Enrico Rava, Steve Coleman e Joe Lovano, turnista di Raf, Jovanotti e Vinicio Capossela.
Marco Tamburini, che l’anno scorso ha aperto il CastelbuonoJazz, è scomparso tre mesi fa in un incidente stradale, il giorno prima del suo 56esimo compleanno. Per ricordare il collega e amico arriverà a Castelbuono Stefano Di Battista, che farà parte della giuria specialistica del premio intitolato al
trombettista. «Tamburini era diventato un amico di Castelbuono, quest’anno sarebbe ritornato con grande piacere – spiega il direttore artistico Angelo Butera – Ci piace pensare che sarà lo stesso sul
nostro palco».
Il Castelbuono Jazz Festival si aprirà stasera alle 22 con una festa animata dalla Jumpin’Up big Band con un repertorio che abbraccia blues, Jive swing e rock&roll anni ‘40 e ’50, ricreando divertenti atmosfere dal sapore italo-americano. Domani, la voce “nera” di Daria Biancardi con la Soul Caravan, progetto nato nel 2009 con il chitarrista Massimiliano Cusumano, il bassista Giuseppe Filippi e il batterista Francesco Passannanti. Con loro la cantante rivelazione di “The voice of Italy”, si impegna a sperimentare nuove idee rivisitando i classici del soul, del funk e del r’&’b in una chiave totalmente nuova.
A ferragosto ecco protagonista la giovane Madonie Jazz Orchestra (MJO), tenuta a battesimo proprio dal Castelbuono Jazz Festival, due anni fa. È un progetto nato dall’unione di diversi musicisti diretti da Vito Giordano, trombettista, docente al Conservatorio Vincenzo Bellini, direttore del Brass Group e coordinatore dell’Orchestra Jazz Siciliana. Un organico di 36 elementi per un progetto ambizioso e forse unico che riunisce professionisti di ritmica di base ma anche con una sezione fiati di grande impatto oltre a cinque vocalist.
Il 16 e 17 agosto, la due giorni in ricordo di Marco Tamburini: il primo giorno (domenica 16) il sassofonista Claudio Giambruno e il trombettista Giacomo Tantillo (vincitore del Premio Massimo Urbani) si esibiranno in quintetto con Seby Burgio al pianoforte, Giuseppe Campisi al contrabbasso ed Emanuele Primavera alla batteria. Il concerto è intitolato “We Remember Tamburini”, e racchiude alcuni dei brani più famosi del trombettista, avvicinati a composizioni “in stile” dei due musicisti siciliani, e a standard della musica afroamericana. Sia Giambruno che Tantillo suonarono con Marco Tamburini sul palcoscenico di Castelbuono: il loro progetto, qui in anteprima assoluta, diventerà presto un cd.
Il 17 agosto, la prima edizione del “Premio Marco Tamburini”, diretto dallo stesso Claudio Giambruno e dedicato a giovani talenti del jazz under 30. Otto i finalisti selezionati tra i tantissimi che in questo
ultimo mese si sono presentati: si misureranno sul palco, accompagnati da una sezione ritmica di professionisti, e saranno giudicati da una giuria formata dal sassofonista Stefano Di Battista, da Ignazio
Garsia, presidente del Brass Group, dal direttore artistico del CastelbuonoJazz Fest, Angelo Butera, dal sindaco della cittadina, Antonio Tumminello, da Olga Ardini direttore del Premio Ardini, da Claudio Giambruno e Giacomo Tantillo. Il primo premio per il vincitore assoluto sarà un viaggio a New York, capitale e fulcro del jazz mondiale.
Il 18 agosto salirà sul palco la Rob Band di Roberto Brusca con un repertorio di brani orecchiabili eseguiti da musicisti che potrebbero suonare di tutto. Il 19 agosto, in piazza Margherita, toccherà al quartetto della contrabbassista Anna Maria Giannola di cui fa parte anche il batterista Gianfranco Ficano. Il 20 agosto il CastelbuonoJazz Fest chiuderà i battenti con “About My Music”: protagonista un quartetto all star formato da Orazio Maugeri ai sassofoni; Salvatore Bonafede al pianoforte; Gabbrio Bevilacqua al contrabbasso e Marcello Pellitteri alla batteria.