Il vessillo ellenico sventola al Comune, insieme a quelli dell'Europa, dell'Italia e di Palermo. Dopo l'esito del referendum e la vittoria del "no" dal sindaco arriva un invito all'Ue: «Recuperi le ragioni fondative, mortificate dalle caste speculative»
Bandiera greca sventola a Palazzo delle Aquile Orlando: «Stop a soffocanti logiche contabili»
La bandiera della Grecia insieme a quella dell’Europa, dell’Italia e di Palermo. Il sindaco Leoluca Orlando ne ha disposto l’esposizione dopo l’esito del referendum. Così da oggi quella ellenica sventola da Palazzo delle Aquile insieme alle altre. Simbolo di una vicinanza e al tempo stesso appello all’Europa. «È un invito forte a recuperare le ragioni fondative dell’Unione europea, mortificate da soffocanti logiche contabili finanziarie» dice il primo cittadino.
«Da Palermo viene, ancora una volta, un invito vigoroso alla Comunità europea perché fermi un percorso di dissoluzione di irrinunciabili valori di solidarietà» aggiunge Orlando. Perché l’Unione europea non può essere trasformata in «un apparato burocratico subalterno al dio denaro. L’Unione europea, già corresponsabile delle violenze contro i migranti con assurde e disumane logiche economiche, dica basta alle caste speculative finanziarie – conclude il sindaco di Palermo – e recuperi valori di solidarietà e umanità, ponendo fine tanto alle sofferenze del popolo greco, quanto al genocidio di migliaia di migranti nel Mediterraneo».