La Fiat Punto di un operaio da una parte, i due suv dell'amministratore di un'azienda dall'altra. Sono questi i mezzi che sono stati incendiati, nella notte di sabato. In entrambi i casi, la matrice del rogo sembra essere dolosa. Ma le forze dell'ordine mantengono il massimo riserbo
Due incendi dolosi a Paternò e Belpasso In fiamme tre vetture, avviate le indagini
Due fatti di cronaca nera, nella notte di sabato, a Paternò e Belpasso. Due veicoli in fiamme, due roghi di origine dolosa. Il primo poco prima delle due, in via Salvatore Bellia, a poche decine di metri da piazza della Regione, dove si trova la caserma dei carabinieri della locale compagnia. Il rogo ha interessato una Fiat Punto di proprietà di un operaio. La vettura era parcheggiata dinanzi a una palazzina a sette piani.
Le fiamme hanno interessato sia la parte anteriore che posteriore del mezzo, distruggendolo quasi totalmente. Sul posto sono intervenuti gli uomini del 115, che hanno lavorato per oltre mezz’ora prima di riuscire a spegnere l’incendio. Il pronto intervento dei pompieri ha evitato che il rogo potesse estendersi alle auto vicine. Concluse le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco hanno effettuato un accurato sopralluogo per verificare le cause dell’incendio. La matrice si è rivelata probabilmente dolosa, dato che le fiamme sarebbero partite da due distinti punti del veicolo. Allertati anche i carabinieri che hanno avviato le indagini. Al vaglio degli inquirenti le immagini dei sistemi di videosorveglianza piazzati all’esterno degli edifici che si trovano lungo via Bellia.
Il secondo incendio, invece, si è verificato tra le 2.30 e le 2.45 in contrada Valcorrente, a pochi passi dal centro commerciale Etnapolis. In via Pantano ignoti hanno appiccato il fuoco a due suv, una Nissan e un Mahindra, di proprietà dell’amministratore di una società la cui sede si trova propria nella zona. I carabinieri della compagnia di Paternò, per tutelare la vittima dell’attentato, mantengono il massimo riserbo sull’accaduto.
L’unica notizia trapelata è quella di un attentato messo a segno da alcuni individui che hanno scavalcato la recinzione dell’edificio dove si trovavano le due auto. Che erano parcheggiate nell’area perimetrale dell’azienda. Il fuoco ha danneggiato i due mezzi. Gli uomini dei vigili del fuoco hanno spento le fiamme, mentre le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per fare luce su quanto successo.