Gli inquilini hanno tempo fino al 19 giugno per racimolare i 30 mila euro a nucleo familiare, 180 mila euro in totale, per saldare il debito con la società immobiliare che ha già chiesto l’intervento della polizia
Sei famiglie a rischio sfratto a Villabate La denuncia del comitato PrendoCasa
Sei famiglie, con 12 bambini piccoli, rischiano lo sfratto a Villabate, nel palermitano, se non pagheranno le mensilità arretrate, circa 30 mila euro per ogni nucleo familiare, 180 mila euro in totale. A segnalarlo è il comitato “PrendoCasa”, che si batte per il diritto a una abitazione in città per tutti. Al centro della vicenda segnalata dal movimento, il fallimento tempo fa della società immobiliare, la Zeus, con la quale nel 2010 erano stati firmati i contratti per l’affitto degli appartamenti. «Gli inquilini – spiegano dal comitato – nonostante non ricevessero l’acqua pubblica per un problema di morosità pregressa, alla fine del mese hanno sempre pagato il dovuto. Fino a qualche anno fa, quando l’azienda è fallita e nessuno si è presentato a riscuotere il pagamento».
Dopo un lungo silenzio alcuni di loro, tuttavia, hanno ricevuto le notifiche di sfratto per occupazione illegittima. Nel frattempo gli inquilini hanno cercato di raggiungere un compromesso con la Gierre Immobiliare, l’azienda subentrata alla Zeus, ma invano. «Il prossimo appuntamento che vedrà queste persone ancora una volta difendere il proprio diritto a un tetto – dicono ancora dal comitato “PrendoCasa” – è il 19 giugno. Giorno in cui lo sfratto di una delle famiglie dovrebbe essere eseguito con l’uso della forza pubblica».
Gli altri nuclei familiari hanno già preso posizione e non «permetteranno l’ingresso della forza pubblica e l’espulsione di quella prima famiglia dal tessuto di una città che invece dovrebbe essere il telaio dove tessere la tela di un’esistenza dignitosa».