Lo straordinario racconto autobiografico di un ragazzo che voleva conquistare lo spazio
Cielo d’Ottobre
“Finchè non cominciai a costruire e lanciare razzi,non mi rendevo conto che la città dove vivevo stesse combattendo una guerra intestina sulla testa dei suoi figli,nè che i miei genitori fossero impegnati in una sorta di battaglia incruenta per decidere come io e mio fratello avremmo dovuto vivere la vita. Non sapevo che se una ragazza ti spezza il cuore,un’altra-virtuosa quanto meno nello spirito-poteva consolarti la sera stessa. E ignoravo che l’entalpia in un condotto convergente decresce e può essere trasformata nell’energia cinetica di un getto di gas qualora venga aggiunto un condotto divergente. Quando cominciammo a costruire razzi, gli altri ragazzi scoprivano le loro personali verità,ma le mie erano queste.”(Homer Hickam).
Siamo nell’ Ottobre del 1957 a Coalwood,cittadina mineraria del West Virginia ed il cielo è solcato dai passaggi dello Sputnik,il primo satellite lanciato in orbita dai russi. Sono gli anni della “Guerra Fredda” e della “Crisi Dell’Industria Mineraria”
su questo sfondo si intreccia la storia di Homer Hickam un ragazzo di 14 anni con un sogno:costruire insieme ai suoi amici un razzo che punti dritto verso il cielo. Il suo sogno è più forte del disagio di vivere in una famiglia dove il padre,dirigente della miniera,vorrebbe che il figlio andasse a lavorare con lui,ma a tutto ciò si contrappone la madre determinata a creare un futuro migliore per i propri figli.
Coalwood ,cittadina la cui fonte vitale è l’attività mineraria e dove la maggior parte dei ragazzi, dopo aver terminato gli studi, finiscono per lavorare in miniera, seguendo le orme dei loro padri;ma Homer non sembra demordere, egli studia, sperimenta, utilizza mezzi rudimentali per costruire i primi razzi e, grazie all’aiuto dei suoi tre amici (Roy Lee,O’Dell,Quentin) e della sua professoressa di Chimica(Miss Riley), riuscirà a lanciare il primo razzo e a fondare “The Big Creek Missile Agency”.Di tutto ciò egli ne farà un resoconto continuo per lettera a Wernher Von Braun,scienziato di origine tedesca che fonderà la N.A.S.A.
Homer vincerà diversi premi tra i quali il “Concorso Scientifico Nazionale”di Indianapolis, e otterrà una borsa di studio con la quale pagherà i suoi studi universitari;alla fine risolverà il rapporto conflittuale con il padre, dimostrandogli che si può trovare il proprio futuro da soli, “L’impresa più difficile nella rampa di lancio della vita”.
Il libro è un’autobiografia dello stesso Homer Hickam, che è diventato ingegnere aerospaziale della N.A.S.A. Oggi è in pensione e si diverte scrivendo romanzi.
(Homer, leader del Big Creek Missile Agency)
“Cielo D’Ottobre” è stato nelle classifiche dei bestseller americani. Dal romanzo è poi nato il film “October Sky”di Joe Johnston.
In Cielo D’Ottobre i buoni sentimenti guidano le azioni umane, l’amicizia e la speranza si cementano l’una con l’altra e il benessere è qualcosa che vale la pena conquistare. Il libro “è testimonianza che vale la pena di lottare per ciò in cui si crede. Alle persone questo piace”.
Così conclude Homer una sua intervista.
“Ancora oggi,Coalwood sopravvive e nessuno,né un’industria selvaggia né un governo invadente,potrà mai distruggerla,non almeno finchè noi che ci abitammo serbiamo il ricordo di quei giorni e di quei luoghi e,in particolare,dei missili che un tempo si alzarono nel cielo,sospinti non dalla fisica ma dall’amore vibrante di gente per bene,dagli insegnamenti di un’insegnante affezionata e dai nostri sogni di ragazzi”.