Amministrative 2015 a Bronte il dopo Firrarello Al ballottaggio i candidati Gullotta e Calanna

Sarà sfida al ballottaggio tra i due candidati Salvatore Gullotta e Graziano Calanna. Il primo è il più votato con 3168 preferenze che equivalgono al 30,79 per cento dei voti. Distanziato di 402 preferenze Calanna fermo al 26,88 per cento. Al terzo posto il M5s con Davide Russo a quota 2038 voti che precede di oltre tre punti il candidato Aldo Catania. Ultima piazza per Nunzio Biuso con 615 voti. Il secondo turno è previsto per il 14 e 15 giugno prossimo, mentre per rendere definitivi gli eventuali apparentamenti la scadenza è quella del sette. 

Tra le liste la più votata è Noi Bronte, 15,01 per cento, affiancata al candidato Gullotta. Stessa coalizione per Bronte viva che raccoglie il 13,80 per cento. Risultato che non rispetta le aspettative per Forza Italia, 2,32 per cento, e per il movimento politico il Megafono del presidente regionale Rosario Crocetta fermo al 361 per cento. Nella corsa per il consiglio comunale la più votata in assoluto è stata la sindacalista Enza Meli, 419 voti, espressione del Pd. Consenso largo anche per Massimo Castiglione della lista Bronte via e Franco Catania di Io amo Bronte capace di raccogliere 337 preferenze. Tra i pentastellati la più votata al consiglio è stata Valeria Franco con 245 voti.

Chi sarà il successore dell’ex senatore Pino Firrarello? È questa la domanda che ha contraddistinto l’intera campagna elettorale nel Comune di Bronte dove a sfidarsi ci sono cinque candidati. L’affluenza si è attestata al 66,74 per cento. Nella tornata precedente erano andati a votare il 70,88 per cento degli aventi diritto. Firrarello, eletto per la prima volta nel 2005 con il 58,95 per cento di preferenze, è stato riconfermato primo cittadino nel 2010 con il 52,9 per cento dei voti. L’ex senatore era entrato nel palazzo municipale già nel 1975 da assessore della giunta del sindaco Vincenzo Paparo per poi essere eletto dal consiglio comunale per la prima volta come primo cittadino nel 1984. In questa tornata elettorale il suo sostegno – insieme a quello del genero, il sottosegretario Giuseppe Castiglione – è stato per Salvatore Gullotta, sostenuto da tre liste civiche: Noi Bronte, Giovani Cambiamo il futuro e Bronte viva. Tra le curiosità, la candidatura al consiglio comunale del giovane Carlo Maria Castiglione, nipote di Firrarello e figlio di Castiglione. 

Sempre dell’area politica del centro destra è anche l’altro candidato a sindaco Aldo Catania. Impiegato, in passato consigliere provinciale del Movimento per le autonomie, si era già candidato nel 2010 ricevendo il 30,58 per cento delle preferenze. In questa competizione è sostenuto da due liste civiche, Il sindaco di tutti e Io amo Bronte, e da Forza Italia. Tra i candidati al consiglio comunale anche l’imprenditore nel settore tessile Franco Catania in passato deputato regionale per due mandati. Di estrazione autonomista è anche l’aspirante sindaco Nunzio Biuso che ha scelto di presentarsi con una sola lista civica: Biuso sindaco. 

Il centro sinistra ha invece puntato sull’ex autonomista Graziano Calanna. Ex consigliere comunale – nel 2010 viene eletto con la lista di Aldo Catania -, Calanna è il figlio dell’avvocato Nunzio. Un passato sia da deputato regionale che da consigliere provinciale ma anche candidato sindaco nella città del pistacchio. Nel maggio 2002, sostenuto da Firrarello – di cui poi diventa vicesindaco – perde la competizione con Salvatore Leanza. Novità assoluta è invece Davide Russo, candidato del M5s. Proprio su Russo si sono concentrate le attenzioni della campagna elettorale a causa di alcune intimidazioni, di cui è ancora poco chiara la matrice

Sezioni: 20 definitive su 20

 Graziano Calanna 26.88 per cento – 2766 voti

 Davide Russo 19.81 per cento – 2038 voti

 Salvatore Gullotta 30.79 per cento – 3168 voti

Nunzio Biuso 5.98 per cento – 615 voti

 Aldo Catania 16.54 per cento – 1702 voti


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