Paternò, in prefettura vertice sulla sicurezza Il parroco a messa invita a denunciare

Un servizio coordinato tra carabinieri, polizia di stato, guardia di finanza e polizia municipale per un controllo totale del territorio, con il preciso obiettivo di fermare l’escalation di criminalità che ha caratterizzato, gettandola nel terrore, la vita dei cittadini di Paternò. In sei settimane sono stati oltre 35 i furti, le rapine, gli atti vandalici e le intimidazioni. Tuttavia all’incontro di questa mattina in prefettura, sarebbe stato affermato, l’uso del condizionale è d’obbligo, che i reati nel 2015, rispetto allo stesso periodo nel 2014, sarebbero diminuiti. 

La riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza convocata dalla prefetta di Catania Maria Guia Federico, su richiesta avanzata dal sindaco di Paternò Mauro Mangano, si è svolta oggi. E c’erano anche i vertici provinciali dei carabinieri, della polizia di stato e della guardia di finanza. «La presenza delle forze dell’ordine nel Comune di Paternò è significativa, con 60 carabinieri, 25 militari delle fiamme gialle e 32 vigili urbani – si legge in un comunicato diffuso dalla prefettura etnea – Nel corso della riunione è apparso evidente che il superamento delle attuali criticità non può essere affidato a un semplice aumento delle unità in servizio, ma piuttosto a un più preciso coordinamento tra le forze dell’ordine presenti sul territorio». È stato rilevato la necessità che anche i cittadini e le categorie interessate, cioè i commercianti, «devono fare la loro parte, utilizzando moderni sistemi di difesa passiva e fornendo, ove necessario, una leale collaborazione alle forze dell’ordine». 

Tuttavia la prefetta ha invitato l’amministrazione comunale paternese a mettere in atto azioni di miglioramento «dei servizi sociali, di risanamento del degrado urbano, di promozione sociale e piani di contenimento delle aree di emarginazione».  Soddisfatto il sindaco di Paternò Mauro Mangano: «È stato garantito che il numero di carabinieri attualmente impegnato sul territorio paternese, 50 uomini in pianta stabile, ai quali se ne aggiungono altri 10 in supporto, sarà mantenuto costante. Inoltre, potremo contare anche sul sostegno delle polizia, che si è impegnata ad incrementare il controllo delle strade nelle aree extraurbane». Da parte sua Mangano ribadisce l’impegno della giunta a proseguire nell’installazione di sistemi di videosorveglianza in alcuni edifici pubblici definiti «sensibili». Mentre è necessaria la piena «collaborazione di tutti i cittadini, che non devono venir meno al dovere di supportare il lavoro delle forze dell’ordine, consapevoli che certi episodi criminali hanno anche l’obiettivo di intimidire i cittadini, mentre la nostra reazione deve essere di compattezza e fermezza. Solo così, infatti, si potranno ottenere risultati reali». 

Anche Ludovico Lizzio, presidente dell’associazione antiracket e antiusura Alfredo Agosta si ritiene soddisfatto per l’intervento della prefetta: «Apprezziamo le indicazioni fornite dalla rappresentante del governo all’amministrazione comunale nel miglioramento dei servizi sociali, programma di risanamento del degrado urbano. Alla luce delle riunione è anche opportuno che il primo cittadino proceda a trovare le opportune soluzioni per un potenziamento della polizia municipale, la quale in realtà in pianto organica prevede oltre 100 unità».  

Stefano Bella, presidente della Confcommercio, rilancia all’amministrazione due proposte: ampliare il progetto dell’installazione del sistema di videosorveglianza e potenziare il corpo della polizia municipale. Sulla questione sicurezza è intervenuto padre Salvatore Magrì, parroco della chiesa di Santa Barbara, il quale durante la messa di Pentecoste ha affermato: «Basta alla lava distruttrice dell’indifferenza, non si può assistere alle brutture girando lo sguardo dall’altra parte. I cristiani non possono essere codardi». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]