Era il 1952 quando Italo Calvino pubblicò un romanzo, il primo della trilogia I nostri antenati: era Il visconte dimezzato. Titolo che ben si adatta alla attuale situazione politica all’interno dei palazzi del potere della Regione Siciliana. Nella giornata di ieri il visconte-presidente della Regione Renato Schifani ha convocato una giunta. Ovviamente senza i due […]
Regione Siciliana, nomine definitive per Iacp, consorzi universitari e parchi. Con il giallo della rettifica
Era il 1952 quando Italo Calvino pubblicò un romanzo, il primo della trilogia I nostri antenati: era Il visconte dimezzato. Titolo che ben si adatta alla attuale situazione politica all’interno dei palazzi del potere della Regione Siciliana. Nella giornata di ieri il visconte-presidente della Regione Renato Schifani ha convocato una giunta. Ovviamente senza i due assessori in quota DC, Andrea Messina e Nuccia Albano. Spariti anche dalla pagina istituzionale che illustra la squadra di governo regionale, aggiornata pochi giorni fa. Una giunta, appunto, quasi dimezzata. Un po’ come il visconte di Calvino. L’argomento all’ordine del giorno non era di poco conto: le nomine per la guida degli enti collegati alla Regione. Ossia la ridistribuzione del sottopotere ramificato. O forse, si spera, la possibilità di eliminare la pletora di commissari sparsi nell’isola.
Il comunicato della Regione che rettifica se stessa
Un comunicato della Regione, arrivato alle redazione alle 17.53, annuncia il completamento della procedura di nomina dei vertici degli Iacp, dei Consorzi universitari e degli enti Parco. «Dopo che la prima commissione Affari istituzionali dell’Ars si è espressa con parere favorevole – si legge – relativamente al possesso dei requisiti e all’insussistenza di cause di incompatibilità e inconferibilità in capo ai nominati nell’incarico». Ancora una volta, però, i comunicati ufficiali giunti dalla Regione Siciliana sono due. Il secondo arriva alle 21:01 e contiene la rettifica del primo. Con richiesta di non tenere conto del precedente. Creando un piccolo giallo sulle nomine alla guida degli enti della Regione.
I nuovi direttori degli Iacp siciliani
Su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò, si insedieranno alla guida degli Istituti autonomi case popolari dell’Isola: Antonino Garozzo allo Iacp di Acireale, Pietro Medici in quello di Agrigento, Francesco Occhipinti a Enna, Giuseppe Picciolo a Messina, Francesco Riggio a Palermo, Giovanni Moscato a Ragusa, Vincenzo Scontrino a Trapani e Alessia Scorpo a Siracusa. Nella prima versione del comunicato compariva anche Calogero Valenza a Caltanissetta, che è sparito nella seconda comunicazione.
I nuovi presidenti dei Cda dei Consorzi universitari
Approvate, inoltre, in via definitiva, anche le nomine dei presidenti dei consigli di amministrazione dei Consorzi universitari. Su proposta dell’assessore all’Istruzione e alla formazione professionale Mimmo Turano. Sono Corrado Bonfanti al Consorzio universitario Mediterraneo orientale (Cumo) di Noto-Siracusa, Domenico Arezzo a Ragusa e Gianluca Tumminelli a Caltanissetta. Rimaste in sospeso le nomine dei vertici degli enti di Agrigento e Trapani.
I nuovi presidenti degli enti Parco
È stato completato l’iter di designazione, su proposta dell’assessore al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino, dei presidenti degli enti Parco. Carmelo Calabrò al Parco fluviale dell’Alcantara, Domenico Barbuzza al Parco dei Nebrodi e Massimiliano Giammusso al Parco dell’Etna.
Gli anni di gestione straordinaria
Si aggiunge, quindi, un nuovo tassello al riassetto regionale del potere. Cercando di porre rimedio al commissariamento facile degli ultimi tempi. Gli Iacp siciliani, ad esempio, erano commissariati da quasi tre anni, dall’inizio del 2023. Quando il presidente era già Schifani, con l’attuale compagine di governo. Una situazione di gestione straordinaria che ha mostrato una mancata organizzazione interna per un periodo prolungato. Ci sono voluti quasi tre anni, arrivando così a ridosso della prossima competizione elettorale per la Regione.