Il vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Catania Riccardo Pellegrino rende nota una prossima denuncia nei confronti del sindaco Enrico Trantino. Non un atto di denuncia politica, ma proprio un formale esposto alle autorità giudiziarie. Con tanto di referto medico annunciato. «Mi ha aggredito fisicamente e verbalmente, mi ha strattonato e insultato», scrive infatti in […]
Tensione al Comune di Catania, Pellegrino denuncia Trantino: «Mi ha strattonato e insultato»
Il vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Catania Riccardo Pellegrino rende nota una prossima denuncia nei confronti del sindaco Enrico Trantino. Non un atto di denuncia politica, ma proprio un formale esposto alle autorità giudiziarie. Con tanto di referto medico annunciato. «Mi ha aggredito fisicamente e verbalmente, mi ha strattonato e insultato», scrive infatti in un comunicato il consigliere di Forza Italia.
Il vicepresidente del Consiglio Pellegrino denuncia il sindaco Trantino

In una nota inviata alla stampa, il consigliere comunale Riccardo Pellegrino ha ricostruito un «grave episodio» che sarebbe avvenuto ieri sera in piazza Duomo a Catania. Dopo una seduta del Consiglio comunale, con un’opposizione all’amministrazione dai toni accesi, arrivata anche dalla stessa maggioranza, di cui Pellegrino – fa parte. Il secondo round sarebbe avvenuto davanti a un bar del centro del capoluogo etneo. «Il peggior sindaco di Catania. Avete la rogna a casa vostra». Secondo quanto ricostruito da MeridioNews, sarebbe stata questa frase del consigliere forzista, rivolta a Trantino, a innescare l’alta tensione. A quel punto, forse interpretando quel casa in senso intimo e non di partito, il primo cittadino avrebbe reagito. Avvicinandosi e chiedendo al consigliere di ripetere la frase. Qui le testimonianze – tra chi ha assistito in prima persona alla scena e chi ne ha sentito i racconti – parlano di uno strattonamento, da parte di Trantino, con mani ferme tra il collo e le spalle.
«Mi ha strattonato e insultato»
«Il sindaco – spiega Pellegrino in una nota – ha reagito in modo scomposto, strattonandomi e insultandomi». Un episodio a seguito del quale, nella mattinata di oggi, il consigliere forzista è andato al Pronto soccorso di un ospedale etneo per «degli accertamenti medici». Una volta fuori dalla struttura sanitaria, Pellegrino ha annunciato che sporgerà «denuncia presso le autorità competenti. Io non sono mai sceso sul piano personale – prosegue Pellegrino -. Un sindaco non può permettersi un simile comportamento, è inaccettabile». Modi che il vicepresidente vicario del Consiglio comunale ha bollato, nella sua nota, come «un gesto indecoroso e vergognoso, che offende le istituzioni e la città intera». MeridioNews ha provato a contattare il sindaco di Catania Enrico Trantino per una replica, ma non ha ancora avuto risposta.
Il clima teso in vista del rimpasto di giunta
Una seduta del Consiglio comunale, durata circa un’ora e mezza, in cui la tensione è stata alta sin dall’inizio. Sullo sfondo, c’è l’atteso rimpasto di giunta che potrebbe qualche altra pedina muoversi già lunedì prossimo. Dopo le dimissioni dell’ex vicensindaco e assessore all’Urbanistica Paolo La Greca e la sua nomina a consulente (retribuito) sempre nella stessa materia, sono stati i consiglieri del Movimento cinque stelle Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio a portare il caso nell’aula di Palazzo degli elefanti. Annunciando, in modo ufficiale, che presenteranno un’interrogazione sul punto. Intanto, i toni si sono accesi non sono nell’opposizione ma anche nella maggioranza le cui fratture interne sono ormai evidenti. Poco prima della fine della seduta, era stato il sindaco Trantino a fare riferimento al vicepresidente Pellegrino. Senza nominarlo e quando il consigliere non era più in aula: «Abbiamo una carica istituzionale che aveva promesso di dimettersi dopo una condanna in primo grado».