Ieri la partecipata messa in cattedrale, presieduta dall’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, per ricordare padre Pino Puglisi, il prete beato ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Oggi, invece, nel centro sportivo polivalente Padre Pino Puglisi & Padre Massimiliano Kolbe di via San Ciro, a Brancaccio, messa a dimora di 20 alberi di ulivo dedicati ai […]
Don Pino Puglisi: 32 anni dopo la morte, le iniziative
Ieri la partecipata messa in cattedrale, presieduta dall’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, per ricordare padre Pino Puglisi, il prete beato ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Oggi, invece, nel centro sportivo polivalente Padre Pino Puglisi & Padre Massimiliano Kolbe di via San Ciro, a Brancaccio, messa a dimora di 20 alberi di ulivo dedicati ai 20 bambini uccisi nella strage di Bullenhuser Damm nella ricorrenza degli 80 anni dalla fine della II guerra mondiale, a cura del Centro di accoglienza Padre nostro e di Larcadarte Cartoons. Alle 18:30, nella parrocchia S. Maria della Pietà, in piazza Kalsa, dove fu battezzato Puglisi, celebrazione eucaristica. Mercoledì 17 settembre alle 16, in piazzetta Beato padre Pino Puglisi, il commissario dell’Istituto autonomo delle case popolari, Giuseppe Chiarelli, presenterà il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione dell’area nell’ambito del progetto Situare la memoria. Giovedì alle 10 convocazione straordinaria del Consiglio della II Circoscrizione. Venerdì alle 9:30, in cattedrale, Un fiore per 3P: parteciperanno le scuole di Palermo e i minori del Centro di accoglienza Padre nostro.
Inoltre, anche il nuovo anno scolastico nell’Isola si apre oggi nel nome di padre Pino Puglisi, nel 32esimo anniversario dell’omicidio per mano mafiosa. L’assessorato regionale dell’Istruzione ha inviato una circolare agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, invitando tutte le scuole dell’Isola a dedicare un momento di riflessione alla memoria del sacerdote di frontiera ucciso il 15 settembre 1993, nel quartiere Brancaccio. Un gesto simbolico e significativo, per rafforzare tra i più giovani la cultura della legalità, della responsabilità e dell’impegno civile. «L’anno scolastico si apre quest’anno nel ricordo di don Pino Puglisi – afferma l’assessore Mimmo Turano – per onorarne l’impegno civile e trasmettere alle nuove generazioni l’eredità morale che ci ha lasciato. Da sacerdote di frontiera ed educatore, don Pino ha compiuto una scelta precisa, stando accanto ai ragazzi del quartiere Brancaccio a Palermo, per sottrarli alla strada grazie al Centro Padre nostro da lui fondato».