L'Assessore ai Beni Culturali Nicola Leanza ha deciso di vietare che i grandi festival "ricoprano di impalcature i preziosi siti archeologici della regione"
Stop al rock nei teatri antichi siciliani
Niente più rock e festival nei teatri antichi siciliani. Niente più gigantesche impalcature e ponteggi tra le colonne delle preziose arene greco-romane: è questa la decisione, ad oggi irrevocabile, dellAssessore Regionale ai Beni Culturali Nicola Leanza che riguarda 19 teatri antichi della regione e che arriva proprio alla vigilia della stagione estiva dei concerti e delle rassegne musicali.
LAssessore Leanza ha spiegato la sua drastica disposizione con il rispetto e la necessaria salvaguardia dei siti archeologici siciliani. Se si organizza un evento nel teatro di Taormina ha spiegato lAssessore – e il sito archeologico viene coperto da impalcature e altro, allora non ha senso. Leanza ha poi tenuto a sottolineare che: “Questo decreto non è comunque un atto di chiusura alla musica, alle grandi manifestazioni, perché innanzitutto è il monumento che va tutelato, oltre che fruito e regolamentato”.
Tra gli eventi, così, in pericolo spiccano senzaltro il Festivalbar, che già in passato era stato ospitato nellaffascinante Teatro Antico di Taromina e oggi è dirottato a Catania, e anche il Womad Festival di Peter Gabriel in programmazione dal 13 al 15 Luglio, con guest star come Gilberto Gil e Robert Plant (Led Zeppelin), rischia di dover trovare altro scenario.
Ma, a questo punto, ci si domanda se anche alcuni segmenti del programma estivo del Taormina Arte (vedi la 53° edizione del Taormina Film Fest, le opere classiche come il Satyricon o il Filottete), possano rappresentare delle incognite. Anche per quegli spettacoli, infatti, nonstante la loro “attinenza con la storia e il prestigio dei teatri siciliani”, sono necessari dei massicci interventi tecnici per linstallazione di amplificatori, luci, palco e strutture audio. Insomma staremo a vedere.