La promessa della pista ciclabile piazza Europa-Ognina I cittadini a Bianco: «Dove essere pronta in due mesi»

«Le ricordiamo che il 21 settembre aveva dichiarato che la pista ciclabile sarebbe stata pronta in due mesi. Ci piace pensare che, se ancora oggi non se ne vede neanche l’ombra, non sia l’effetto di una promessa non mantenuta, anche se non comprendiamo cosa sia accaduto nel frattempo». Così 35 realtà catanesi – ma anche da Palermo e Roma -, capitanate dal gruppo Salvaiciclisti Catania scrivono al sindaco etneo Enzo Bianco. Per ricordare l’impegno a realizzare la corsia ciclabile che dovrebbe collegare piazza Europa a Ognina sul modello di altre città europee.

Associazioni, gruppi e movimenti firmatari chiedono che la pista per le bici si realizzi «in assoluta economicità, utilizzando la stessa corsia stradale». Con un unico accorgimento: abbassare il limite di velocità. Costi bassi, a fonte del vantaggio di una mobilità sempre più sostenibile, secondo i cittadini. Che hanno già pensato a tutto. «In piazza Europa la corsia ciclabile si collegherebbe con la corsia preferenziale di Corso Italia già ciclabile grazie ad una ordinanza comunale – scrivono – e, attraverso questa, si raggiungerebbe facilmente e in relativa sicurezza il centro storico». Come effetto collaterale positivo, i firmatari indicano anche un decongestionamento del traffico catanese, specie per chi va verso il centro città.

«Inoltre tutta la zona del Lungomare attualmente degradata perché ridotta a strada a scorrimento veloce a tutte le ore del giorno e della notte potrebbe essere valorizzata». E non solo una domenica al mese, durante la chiusura al traffico per la manifestazione Lungomare liberato. «Il tutto a beneficio dei catanesi ma anche dei tanti turisti che potrebbero unire alle visite del magnifico barocco catanese anche un tuffo fuori stagione, un pranzo in riva al mare o una semplice passeggiata in tranquillità e in sicurezza per ammirare lo splendido panorama offerto dalla scogliera e dal mare color smeraldo». Per questo i cittadini fanno appello alla sensibilità del sindaco e gli ricordano l’impegno assunto.

Ecco l’elenco dei firmatari: #Salvaiciclisti Catania, #Salvaiciclisti Roma,  #Salvaiciclisti Italia, Lungomare Liberato,  Centrocontemporaneo,  Città insieme, Italia Nostra Ct, Comitato Antico Corso, Catania Lab, Verdi Catania, CAR pooling Ct, Mobilità e civiltà Ct,  Associazione Sclerosi Multipla S. M. @LL onlus, Catania BIKE festival, Mongibello Team,  Gruppo Rigenerazione Urbana, Posteggiamo i posteggiatori,  Inciviltà a Catania, RipuliAmo Catania,  Ass. Zero Nove, Mobilità Catania, Rifiuti Zero,  Impact Hub, Gar- Gruppo Azione Risveglio, Gli amici della villa Bellini, Comitato dell’indirizzo, Laboratorio della politica, Lapis, Light eventi arte e cultura, Villaggio Maori Edizioni, Palestra Lupo, Tavolo delle imprese, I Go On,  Mobilita Palermo,  Centro commerciale naturale (CCN).


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]