L’arbitro Sacchi promosso in A ma fermato dal destino Abodi: «Incontrerò Cosentino a Torre del Grifo»

In attesa di marzo, è pace «armata» tra il Catania e la Lega di serie B sul caso Juan Luca Sacchi, l’arbitro della gara Catania-Crotone. In ragione degli errori imputati alla sua direzione, il Catania aveva chiesto pubblicamente che gli organi competenti gli imponessero un lungo fermo punitivo. Per il direttore di gara ciò avrebbe significato una bocciatura formale e, come punizione, l’essere privato del gettone di presenza che, in serie B, ammonta a circa 1700€ a partita. Così è stato, ma non per volere della CAN (Commissione Arbitri Nazionale), l’organo della FIGC che fa capo agli arbitri italiani, che per tutta risposta l’aveva “anzi promosso” in serie A. Solo una coincidenza di eventi imprevedibili ha poi “fermato” l’arbitro, aspramente criticato dai tifosi del Catania.

Durante l’intervallo della partita, l’amministratore delegato del Catania Pablo Cosentino aveva mostrato palese disappunto verso l’operato di Sacchi, espresso poi pubblicamente in sala stampa: «Sembrava fischiasse apposta a sfavore del Catania, per mostrare di avere personalità. Va fermato! Arbitraggi del genere falsano il campionato. Meriterebbe di ripartire dall’Interregionale!». Anche il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi, sebbene critico sui toni utilizzati da Cosentino, nella sostanza aveva legittimato le proteste del Catania in un dialogo via Twitter coi tifosi rossazzurri: «Le immagini parlano chiaro, mi dispiace. Non dovrebbe succedere ma una giornata storta può succedere anche ad un arbitro». Ed a proposito della punizione richiesta: «Spetta alla CAN valutare e decidere».

L’amministratore del Catania, nella sua arringa verso Sacchi, aveva anticipato: «Martedì incontrerò Abodi». L’occasione era l’Assemblea elettiva della Serie B. L’incontro non è tuttavia avvenuto (causa assenza del Catania). Lo conferma lo stesso presidente della B, che però risponde a MeridioNews: «Lo vedrò a marzo a Torre del Grifo, dove tornerò volentieri. Avendo già visitato e molto apprezzato il centro sportivo ».

La CAN, sebbene tirata in mezzo nella polemica, non ha mai risposto pubblicamente alle sollecitazioni. Passati però alcuni giorni dalla partita «incriminata», il nome di Sacchi non figurava tra i designati per la successiva giornata di serie B, la 27^. Tuttavia, le statistiche personali dell’arbitro impedivano già da allora di riscontrare una prova certa dell’avvenuta bocciatura. L’arbitro Sacchi non aveva difatti mai diretto due gare consecutive del campionato di serie B. La risposta definitiva della CAN è arrivata giovedì scorso, alla pubblicazione delle sestine arbitrali per la 24^ giornata del campionato di serie A. Sacchi viene designato come addizionale d’area di rigore per la gara Parma-Udinese. Che significa, oltre a stare sotto ai riflettori della serie A, anche un gettone di presenza di 1080€ circa. Decisamente l’opposto di quanto richiesto dal Catania.

A fare da giudice, però, tra gli auspici del Catania e la volontà della CAN, è stato il destino. A causa delle difficoltà economiche attraversate dal Parma, la gara del Tardini è stata infatti rinviata al 10 marzo. Mancavano i fondi che il club gialloblu avrebbe dovuto destinare al servizio steward, indispensabile per la disputa dell’incontro. Niente partita, niente gettone.

Sacchi, che non ha mai diretto in serie A, mancava dal palcoscenico del massimo campionato dal 21 Dicembre del 2014. Allora fu designato addizionale d’area di rigore nella gara tra Sampdoria ed Udinese. Il medesimo ruolo svolto in tre altre partite (Empoli-Torino 15^, Chievo-Sassuolo 10^, Empoli-Cagliari 8^). Un dato ulteriore che fa apparire la decisione della CAN alla stregua di una promozione per il tanto vituperato arbitro di Catania-Crotone. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]