Sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti due catanesi di 37 e 40 anni, colti in flagranza di reato dalla polizia di Catania mentre smerciavano crack e cocaina. I poliziotti della Sezione Antidroga di Catania hanno effettuato un mirato servizio procedendo alla perquisizione di un immobile ubicato nel quartiere di San Cristoforo, in cui già […]
Allestita piazza di spaccio in un appartamento di San Cristoforo. Arrestati due pusher
Sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti due catanesi di 37 e 40 anni, colti in flagranza di reato dalla polizia di Catania mentre smerciavano crack e cocaina. I poliziotti della Sezione Antidroga di Catania hanno effettuato un mirato servizio procedendo alla perquisizione di un immobile ubicato nel quartiere di San Cristoforo, in cui già in passato sono state compiute operazioni simili. Il locale in questione, peraltro, era protetto da porte blindate e da un complesso sistema di video-sorveglianza, che inquadrava l’ingresso e la pubblica via, dotazioni, queste, chiaramente finalizzate a rendere difficoltosi o a vanificare eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine, consentendo ai pusher di monitorare ciò che accadeva all’esterno.
I poliziotti però sono riusciti a superare i suddetti mezzi di difesa passiva e ad introdursi all’interno dell’abitazione dove hanno sorpreso i due soggetti intenti a gestire l’attività di spaccio. Nel corso delle operazioni sono state rinvenute e sequestrate sostanze stupefacenti di diverso tipo e, in particolare, crack per un peso complessivo pari a 25 grammi e cocaina per un peso complessivo pari a 22 grammi.
Inoltre, sono stati trovati diversi oggetti idonei al confezionamento della droga in dosi, un bilancino elettronico di precisione, un block notes utilizzato per la contabilità dell’attività illecita e la somma di 300,00 euro suddivisa in banconote di vario taglio ritenuta provento dell’attività di spaccio. Tutto ciò che è stato rinvenuto dentro il locale, nonché le telecamere e il monitor sono stati sequestrati. Ricorrendo la flagranza del reato, i due uomini sono stati tratti in arresto e condotti nella casa circondariale di Piazza Lanza in attesa dell’udienza di convalida.