Sono una decina i nomi indicati dai carabinieri al vaglio dei pm. Cinque dei quali dello zen entrati nel club tramite l’aiuto di un buttafuori. I restanti erano presenti ad un tavolo del privèe, luogo in cui è scattata la lite per il futile motivo, attribuito ad un cappellino da cow boy. Leggi anche convalidato il fermo per il 17enne
Quella sera in cui è morto Aldo Naro al Goa Nel mirino degli investigatori altri 10 ragazzi
L’indagine nei confronti dell’assassinio di Aldo Naro non si arresta. Dopo le testimonianze del giovane minorenne dello zen che si è auto accusato di aver dato lui il calcio mortale al giovane medico, ecco che i questi giorni la Procura di Palermo ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio. Insomma gli investigatori stanno dando la caccia a chi proprio quella sera ha fatto parte della brutale aggressione nei confronti del ragazzo all’interno delle mura del Goa. Sono una decina i nomi indicati dai carabinieri al vaglio dei pm. Cinque dei quali dello zen entrati nel club tramite l’aiuto di un buttafuori. I restanti erano presenti ad un tavolo del privèe, luogo in cui è scattata la lite per il futile motivo, attribuito ad un cappellino da cowboy. In queste ore si deve stabile se ci sono state complicità nell’omicidio e le responsabilità durante la rissa. Responsabilità che potrebbero ricadere anche nel titolare che dovrà rispondere a numerose domande. Tra le tante, quella in merito al gruppo dei buttafuori abusivi di cui ne faceva parte l’omicida minorenne ad oggi in stato di fermo presso il carcere Malaspina. Intanto oggi il diciassettenne dello Zen sarà di nuovo interrogato prima di decidere se e quale misura cautelare applicargli. Al momento gli viene contestato l’omicidio doloso.